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Vicenza: il 16 % degli incidenti causati dall'alcol

Vicenza: il 16 % degli incidenti causati dall'alcol

Il 16% degli incidenti è causato da persone in stato di ebbrezza «C'è un solo messaggio che deve passare: chi beve non si

deve mettere al volante. Nessuno può proibire alla gente di gustare vino, birra o chissà quali altre bevande alcoliche.

L'importante è che poi non si mettano a guidare». A parlare è il comandante della polizia stradale di Vicenza, Antonio

Macagnino. «Mediamente - continua - il 16 per cento degli incidenti stradali accade perchè alla guida c'è una persona che ha

bevuto troppo. Una statistica decisamente alta e che ci deve far riflettere, soprattutto se pensiamo che nei fine settimana

un terzo delle patenti che ritiriamo appartiene a ragazzi o uomini in stato di ebbrezza con tassi particolarmente alti». Ora,

le norme si sono fatte ancora più pesanti: neopatentati o quelli che hanno superato l'esame meno di tre anni fa possono

mettersi alla guida solo se sono sobri. Per loro scatta il "tasso zero" che vale naturalmente anche per gli autisti di mezzi

pesanti, per i conducenti professionisti o di mezzi pubblici e per tutti i cittadini che guidano veicoli superiori ai 35

quintali, in pratica basta una roulotte oppure una piccola barca. «Al di là delle sanzioni - conclude il comandante - c'è un

aspetto che non deve essere perso di vista: se si tiene alla propria vita e a quella degli altri, certi comportamenti non si

possono assumere e bere e mettersi alla guida rientra tra questi. In molti capitali europee c'è sempre qualcuno che si limita

a bere acqua o succhi di frutta e poi riporta tutti a casa. Impariamolo anche noi, ci saranno meno morti lungo le strade».

C.R.