News di Alcologia

E il Sert punta tutto sul rock senza “sballo”

Prosegue la campagna dell'Ulss “Meno alcol più gusto”
Sono stati 148 gli enti che hanno aderito al programma, per un totale di 224 eventi in otto mesi
Molte le iniziative promosse dal Sert contro l'alcolismo. ARCHIVIO Non conosce sosta la lotta contro l'abuso di alcol. Da marzo a ottobre è nel pieno “Meno alcol più gusto” la campagna promossa dal Sert di Vicenza in collaborazione con 148 fra enti, associazioni e gruppi che hanno aderito al programma 2012 per un totale di 224 giornate-evento, e ad agosto si prevede una serie di manifestazioni-clou. Dopo il decennale celebrato lo scorso anno, questa edizione vuole dare nuovo sprint con uno slogan sempre più coinvolgente: “Goditi la tua scelta!” entrato come parola d'ordine anche nelle feste rock. Al Riviera Folk festival, e poi a Spiorock, Villazzarock, Ferrock, Perarock, Lisierock e Tamasorock, alle persone che dovevano far ritorno a casa guidando l'auto o a coloro che desideravano bere qualcosa di diverso, è stato proposto uno di quei drink analcolici che hanno fatto la fortuna, in termini di consenso, di una manifestazione che sta facendo scuola in Italia, tanto che si sono fatte avanti parecchie città, fra le prime Verona, Bergamo, Pordenone, Valenza, per riproporne la formula nei loro territori. La controprova arriva dai molti “mi piace” raccolti su Facebook, dove il profilo “Meno alcol più gusto” ha superato la soglia dei 3 mila 300 amici, e dai 170 following di Twitter. «Mai - dicono gli organizzatori Albino Ferrarotto, Editta Zenere, Lucia Graser - avremmo pensato che si potesse introdurre uno stand analcolico all'interno di una festa rock, e che i ragazzi apprezzassero così tanto un cocktail senza grado. Invece, grazie al Coordinamento di queste feste e al Comune di Vicenza, siamo riusciti a dare concretezza a un progetto che ha stupito prima di tutti gli stessi patron, i quali hanno dovuto rifare più volte rifornimento di frutta perché le scorte erano state rapidamente esaurite». Il segreto è, dunque, di non fare prediche ma di mettere a disposizione strumenti alternativi. Non esortazioni teoriche contro l'abuso dell'alcol, ma messaggi concreti per prevenire il danno. La risposta in termini positivi da parte dei giovani vengono dai numeri. Al Ferrock un record di 300 cocktails no-alcol per serata, che fra l'altro, consentono ai titolari dei chioschi maggiori margini di guadagno. «Non si tratta di demonizzare lo spritz o la birra - spiegano gli esperti del Sert - . Il nostro è solo un invito al bere analcolico o a sottoporsi al test alcolemico nel camper di Blu-Runner, o ad organizzarsi per far guidare l'amico che non ha bevuto». Prosegue, dunque, con il vento in poppa, la battaglia contro la bomba alcolica e gli eccessi dello short-drink. Molte le sagre paesane che, anche ad agosto, presenteranno i cocktail di frutta guarniti in modo da catturare la scelta. L'appuntamento per “una vera festa con la testa"è il 15 agosto a Valmarana, dal 17 al 22 a Debba, dal 23 al 27 agosto a S. Agostino, e poi, dal 1 al 5 settembre a Longare. Sarà l'occasione di diffondere anche qui i manifesti dal titolo “Il tuo pieno si ferma a 0,5g/l" che raffigurano i bicchieri di alcol con cui si raggiunge il limite legale per la guida di un'auto, o di distribuire i volantini che informano sulle sanzioni previste dal codice della strada per chi si mette al volante in stato di ebbrezza. La cultura che si vuole trasmettere è quella della moderazione. «Ci si può divertire anche con meno alcol». Prosegue, intanto, con ottimi risultati pure il progetto Matrioska per far conoscere alle mamme i rischi connessi alla semplice assunzione di alcol durante la gravidanza e l'allattamento. Molti gli apprezzamenti giunti da altre Ulss, da farmacie e pediatri, che hanno chiesto di avere materiale informativo. Insomma analcolico è bello, non fa male, e tiene lontani i pericoli.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)