Vicenza: più controlli e più multe, così calano gli incidenti
incidenti prevenzione alcolisti agenti alcolismo giovani
IL BILANCIO 2009 DELLA POLIZIA STRADALE. «La cultura della prevenzione sta iniziando a dare i suoi frutti». Gli scontri rilevati dagli agenti vicentini diminuiti del 16 per cento (del 37 i mortali). Gli ubriachi pizzicati al volante sono passati da 591 a 373
Il Giornbale di Vicenza.it 7 gennaio 2010
La cultura della prevenzione funziona. Se aumentano i controlli, e di conseguenza le multe, diminuiscono in modo simmetrico gli incidenti, e con essi i morti e i feriti. Un assioma dimostrato anche dall'attività della polizia stradale nel corso del 2009, un anno nel quale il comando vicentino - pur dovendo fare i conti con le croniche carenze di mezzi e di organico, con l'età media del personale sempre più elevata - ha dato prova che la via più efficace per combattere le tragedie sulle strade è il presidio del territorio e, dove serve, la stangata a chi non rispetta le regole. A dare frutti sono anche i tanti incontri organizzati in diverse scuole superiori del Vicentino, oltre a quelli - è il primo anno che vengono organizzati - nelle scuole elementari con i bambini di seconda e di terza.
INCIDENTI. Nel 2009, in tutto il Vicentino, gli agenti del vicequestore Antonio Macagnino e del commissario Raffaella Russo hanno rilevato 896 incidenti, contro i 1070 del 2008 (meno 16 per cento). I mortali sono passati da 43 a 27 (meno 37%), gli urti con feriti da 600 a 544 (meno 9%).
I CONTROLLI. «L'attività preventiva la facciamo con la presenza sul territorio - spiega Russo -, sempre utilizzando il parametro della massima informazione all'utenza, perché segnaliamo i sistemi di controllo remoto della velocità (autovelox, telelaser e tutor), che hanno consentito di contrastare gli eccessi di velocità». Uno sforzo particolare è stato compiuto nei controlli ai mezzi pesanti: 3500 i camionisti identificati negli ultimi dodici mesi da 404 pattuglie (erano state 173 quelle impegnate l'anno precedente in servizi mirati).
MULTE. Con l'aumento dei controlli, sono aumentate anche le multe. Nel 2008 le sanzioni in totale della polstrada vicentina (con i distaccamenti di Schio e Bassano) erano state 22832, l'anno scorso ben 27094. Le violazioni più frequenti sono state la guida senza patente, l'eccesso di velocità, il cellulare, la mancanza di assicurazione. In netta crescita le sanzioni per gli autisti che non rispettano i tempi di guida e riposo, un fenomeno molto diffuso che provoca tanti gravi incidenti (erano 592, sono diventate 1400).
ALCOL. Per contrastare il fenomeno delle cosiddette stragi del sabato sera, sono stati predisposti servizi post-discoteca. In un anno, sono stati sottoposti al pre-test dell'alcol, con il precursore, quasi 24 mila giovani. Nel 2009 sono stati 373 i vicentini denunciati per guida in stato di ebbrezza (erano stati 591 nel 2008), mentre stabili (27) coloro che si sono messi al volante dopo aver fatto uso di sostanze stupefacenti. Per quello che riguarda gli ubriachi, la fascia d'età più interessata è quella compresa fra i 26 e i 40 anni (due i minorenni trovati in scooter brilli). Un terzo delle denunce scatta nella notte fra il sabato e la domenica, soprattutto fra le 2 e le 4 del mattino.
LOTTA AL CRIMINE. In aumento anche il numero degli arrestati e dei denunciati da parte della sezione di polizia giudiziaria, in particolare sul fronte dei furti nelle aree di servizio dell'autostrada. In totale, 397 le persone segnalate in procura (più di una al giorno) per reati contro il patrimonio