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Viggiù (VA): una crociata contro l'alcol ai sedicenni

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VIGGIU' L'abuso di alcol finisce nel mirino del sindaco di Viggiù, Sandy Cane. Porta infatti la firma della prima cittadina l'ordinanza che pone severi limiti alla vendita di sostanze alcoliche in tutto il territorio comunale. Chiare le motivazioni del documento che punta a «contrastare i fenomeni legati all'abuso di bevande alcoliche ai minori di 16 anni a persone in stato di manifesta ubriachezza o che risultino inferme di mente». È così fuori legge vendere qualsivoglia bevanda anche solo leggermente "corretta" con l'alcol sia ai giovanissimi e sia a tutti quei clienti che siano evidentemente già troppo alticci per continuare a bere. «L'ordinanza - chiarisce Sandy Cane - parte da un'analisi del fenomeno. Ci è stato segnalato l'abuso di sostanze alcoliche anche tra i nostri giovani nonché l'abuso da parte di persone con disabilità psichiche o ancora il fatto che si serva da bere anche a persone già ubriache. E questo è intollerabile. Sono situazioni che finiscono per creare problemi e generare uno stato di pericolo per pubblico che voglio assolutamente contrastare». Ecco allora la linea dura per gli esercenti. Per i trasgressori infatti arriveranno sanzioni che a seconda dei casi possono andare dai 50 ai 500 euro e i controlli, assicura il sindaco, "sono già iniziati". «Avevo promesso una Viggiù più decorosa e sicura in campagna elettorale - evidenzia il sindaco - e ho intenzione di andare fino in fondo. E evitare che l'abuso di alcol crei problemi di ordine pubblico, oltre che a livello di salute e sociale, è un primo passo. Come tutelare i giovani da un vizio molto pericoloso».