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Si rinnova il direttivo che è chiamato a partecipare alla metà di febbraio al congresso regionale
Diverse attività caratterizzeranno la nuova annata dell'Acat Adige-Lessinia, che raggruppa sedici Club alcolisti in trattamento, con sede a Ponton. L'Acat rinnoverà il direttivo domani nel centro parrocchiale di Domegliara. Parteciperà al seminario di alcologia ecologica il 6 febbraio a Negrar e al congresso regionale dei club del Veneto il 14 febbraio a Conegliano.
L'Acat organizzerà, il 9 maggio e il 12 dicembre, due interclub sulla falsariga di quelli del 2008, oltre a tre corsi di aggiornamento. «Attraverso questi incontri», spiega il presidente Daniela Castelletti, «metteremo a disposizione della comunità le esperienze delle famiglie per affrontare un problema, quello della dipendenza dall'alcool, che coinvolge molte persone. I pregiudizi non mancano ma, nel contempo, intendiamo promuovere nuovi stili di vita senza alcool per proteggere la nostra salute, delle nostre famiglie e, quindi, delle comunità».
Continua la collaborazione con l'ospedale Sacro Cuore di Negrar «che ci è vicino nelle nostre attività», prosegue il presidente. «In quest'ottica l'auspicio è quello di una sempre maggiore collaborazione con le istituzioni, i comuni, le parrocchie e le associazioni».
I membri del direttivo Acat proporranno anche quest'anno il progetto regionale «Un elefante non è una rosa...», finanziato dal comitato di gestione del fondo speciale per il volontariato e dal Centro servizi per il volontariato della Provincia. «Il progetto», prosegue Demetrio Cottini, dell'Acat Adige-Lessinia, «è rivolto a tutta la comunità nonchè alle associazioni attraverso un'opera di sensibilizzazione da parte dei soci che promuovono, in specifici incontri, la protezione e la promozione della salute intesa come equilibrio psico-fisico sociale».
L'Acat Adige-Lessinia é in via Domegliara 1 a Ponton di Sant'Ambrogio, tel 045-6861850, fax 1786017301, cell. 349-5875010; e mail: [email protected] . M.U