Vino e Resveratrolo
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Vino e Resveratrolo
Uno dei cavalli di battaglia dei sostenitori del consumo di vino riguarda gli effetti benefici del resveratrolo, contenuto
soprattutto nel vino rosso.
La ricerca ha indicato come quantità ottimale 50 mg al giorno, affinché svolga una attività antitumorale e cardioprotettrice.
Il contenuto di resveratrolo nell'uva è superiore di una quantità che va dal 40% al 100% rispetto a quello del vino.
Ma allora perché gli esperti consigliano di bere vino "perché contiene resveratrolo", non potrebbero consigliare al suo posto
il consumo di uva, almeno in stagione, che ha il vantaggio di non contenere alcool e di avere meno calorie?
Ma c'è di più. Provate a fare due conti: per ottenere 50 mg al giorno di resveratrolo occorrono, in media, più di 10 kg di
uva oppure 20 litri di vino. I dati si commentano da soli: nè l'uva nè il vino possono aiutarci ad assumere abbastanza
resveratrolo!
Viene da chiedersi allora se informazione salutistica si fa secondo una logica etica (la salute in primo piano), o la si
"adatta" a seconda delle logiche di mercato...
Cos'è il resveratrolo - Il resveratrolo appartiene alla famiglia di composti polifenolici ed è presente negli acini dell'uva,
nel vino, in alcune bacche e semi oleosi (arachide) e in particolari piante. Per esempio, nella medicina tradizionale
asiatica si utilizza la pianta Polygonum cuspidatum, particolarmente ricca di resveratrolo, per curare i disturbi al cuore e
al fegato. Nell'uva è contenuto solo nella buccia, mentre il contenuto nel vino dipende dalla pianta della vite, dalla
locazione geografica di coltivazione e dal tempo di fermentazione. Come conseguenza, il contenuto di resveratrolo dipende dal
tipo di vino ed è maggiore nel vino rosso che in quello bianco o rosato.
A cosa serve - Le attività biologiche di questa sostanza sono diverse. Come sostanza antinvecchiamento, il resveratrolo è
considerato un antiossidante, è attivo contro alcuni radicali liberi e impedisce l'ossidazione del colesterolo LDL. Questo
primo effetto è quindi la motivazione di chi sostiene la sua efficacia contro l'invecchiamento e nella riduzione del rischio
cardiovascolare, calcolato basandosi sui valori di colesterolo. Tuttavia gli effetti antiossidanti sono stati osservati in
vitro, e non in vivo, quindi non si hanno conferme sulla sua utilità nell'organismo umano.
Reale efficacia del resveratrolo - Come visto al punto precedente, la maggior parte dei benefici ipoteticamente derivanti
dall'assunzione del resveratrolo è stata verificata, non sempre in modo concordante da tutte le ricerche effettuate, solo per
culture in vitro e non sull'organismo umano. Tuttavia, le ragioni che mettono seriamente in dubbio l'utilità del resveratrolo
sono ancora più semplici: il dosaggio e la biodisponibilità. Tutti gli esperimenti condotti riguardavano dosi di resveratrolo
molto elevate; le cavie di laboratorio sono state alimentate con dosi di 300 mg/kg!
Perché il resveratrolo possa avere effetto, deve avere una concentrazione nel sangue consigliata di almeno 10 mg/l (Yu e al.,
2003). In altri termini devono circolarne nel nostro corpo circa 50 mg. La buccia dell'acino di uva rossa contiene circa 50-
100 microgrammi di resveratrolo/grammo di peso secco e la sua concentrazione nel vino rosso è dell'ordine di 0,3-0,5 mg/l.
Un individuo di 70 kg, per assumere le stesse dosi testate in laboratorio, dovrebbe mangiare 3-6 kg di buccia di acini di uva
al giorno!
La biodisponibilità invece indica la capacità del corpo umano di assorbire una sostanza: la biodisponibilità del resveratrolo
è bassissima, in quanto viene metabolizzato molto velocemente. Una dose di 25 mg lascia tracce di concentrazione nel plasma
trascurabili e dopo 30-60 minuti circa i valori di picco sono circa 10-100 volte inferiori alle dosi utilizzate negli
esperimenti in laboratorio! [5].
Il vino - I produttori di vino e gli esaltatori della dieta mediterranea pongono l'accento sui benefici del consumo di vino
come sorgente primaria di resveratrolo. Tuttavia, anche in questo caso, il fallimento quantitativo è evidente. Anche
considerando una dose ben lontana da quelle testate in laboratorio, per esempio 50 mg al giorno (indipendentemente dal peso
del soggetto), occorrerebbe bere parecchi litri di vino, come evidenziato in questa tabella:
Vino Massimo contenuto di Dose giornaliera di vino (in litri)
resveratrolo totale (mg/litro) [6] equivalente a 50 mg di resveratrolo
Vino bianco 1,8 27,7
Vino rosato 3,5 14,2
Vino rosso 12,5 4
Succo d'uva rossa 8,7 5,7
Da questi dati appare evidente come sia impossibile pensare di assumere una dose minima di resveratrolo tramite il vino,
anche se gli effetti antitumorali, antinvecchiamento e per la prevenzione di patologie cardiache fossero confermati anche
sull'organismo umano. Quattro litri di vino al giorno sono sufficienti per distruggere anche il fegato più resistente!
Bibliografia:
[1] Bowers JL, Tyulmenkov VV, Jernigan SC, Klinge CM. Resveratrol acts as a mixed agonist/antagonist for estrogen receptors
alpha and beta. Endocrinology.141(10):3657-3667, 2000.
[2] Chen ZH, Hurh YJ, Na HK, et al. Resveratrol inhibits TCDD-induced expression of CYP1A1 and CYP1B1 and catechol estrogen-
mediated oxidative DNA damage in cultured human mammary epithelial cells. Carcinogenesis;25(10):2005-2013, 2004.
[3] Lin MT, Yen ML, Lin CY, Kuo ML. Inhibition of vascular endothelial growth factor-induced angiogenesis by resveratrol
through interruption of Src-dependent vascular endothelial cadherin tyrosine phosphorylation. Mol Pharmacol;64(5):1029-1036,
2003.
[4] Donnelly LE, Newton R, Kennedy GE, et al. Anti-inflammatory effects of resveratrol in lung epithelial cells: molecular
mechanisms. Am J Physiol Lung Cell Mol Physiol. 287(4):L774-783, 2004.
[5] Gescher AJ, Steward WP. Relationship between mechanisms, bioavailibility, and preclinical chemopreventive efficacy of
resveratrol: a conundrum. Cancer Epidemiol Biomarkers Prev;12(10):953-957, 2003.
[6] Moreno-Labanda JF, Mallavia R, Perez-Fons L, Lizama V, Saura D, Micol V. Determination of piceid and resveratrol in
Spanish wines deriving from Monastrell (Vitis vinifera L.) grape variety. J Agric Food Chem;52(17):5396-5403, 2004