Vino: piacere o dipendenza? Alcuni suggerimenti per indagare il proprio rapporto con il vino
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Vino: piacere o dipendenza?
Cosa c'è di meglio che sorseggiare un bicchiere di buon vino davanti alla televisione per riappacificarsi con il mondo.
Questa abitudine è un rimedio contro lo stress ma può trasformarsi in una pericolosa dipendenza.
Dopo un sorso di vino i problemi e le responsabilità sembrano un ricordo lontano, si diventa più disinibiti, meno timidi ed
incerti, l'alcol contenuto nel vino agisce proprio nel cervello come euforizzante ed ansiolitico. E' facile pensare al vino
come ad un 'amico' al quale affidarsi nei momenti di solitudine e di tristezza, ma questo gesto consolatorio può trasformarsi
in modo graduale e quasi senza accorgersene in un comportamento patologico.
Le personalità ansiose, i soggetti depressi, delusi dalla vita e poveri di affetti sono le personalità più a rischio, il
bicchiere di vino diventa per loro il solo modo per dimenticare il passato e non pensare al presente. Il momento della
giornata più a rischio è la sera quando la tensione si rallenta e i pensieri compaiono più forti e paurosi, ecco che il vino
diventa l'unico mezzo per non ripensare ai problemi, la bevanda è come il biscotto o il cioccolatino della buona notte, un
modo per gratificarsi e spazzare via le ansie.
Bere fuori pasto vino ed alcolici diventa un problema quando il gesto si trasforma in un automatismo, un appuntamento
quotidiano. Se senti di avere una particolare attrazione verso queste bevande verifica il tuo grado di dipendenza attraverso
questi spunti:
- prova a sostituire il vino con l'acqua e verifica se la sua mancanza ti pesa. Per smorzare l'abitudine serale prova a
mantenere la ritualità del gesto sostituendo la bevanda alcolica con una tisana dolce o un bicchiere di latte caldo
- controlla se senti l'impulso irrefrenabile di acquistare vino/alcolici nel caso tu non li abbia in casa
- verifica se dopo una lite o un momento stressante senti la voglia di assumere vino
- domandati se l'irritabilità o la stanchezza del mattino siano dovute all'abbondante bevuta fatta la sera prima
- prepara uno schema sul quale scrivere quanti bicchieri assumi ogni giorno compresi gli aperitivi e le bevute con gli amici.
La quantità massima consentita per una donna è sotto i 30 grammi: se ti capita di bere due bicchieri di vino, un digestivo e
due drink serali stai ingerendo una dosa più che raddoppiata di alcolici.
La soluzione è un po' di autodisciplina ed osservazione critica dei propri comportamenti e cambiamenti fisici: couperose,
aumento di peso, sonnolenza e difficoltà di concentrazione sono i segnali che state superando la soglia consentita.
Se stai attraversando un momento difficile della tua vita e ti sei accorta di rivolgerti sempre più spesso alle bevande
alcoliche per cercare di non pensare ai tuoi problemi prova ad invertire la rotta e riprendi le redini della tua vita,
l'alcol dona solo l'illusione che le difficoltà siano sfumate e non è certo la soluzione. In caso il problema ti stia
sfuggendo di mano c'è sempre il numero verde dell'Istituto Superiore di Sanità (800 632000) al quale ci si può rivolgere
senza indugio.