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Viterbo: Provincia e scuole insieme contro le dipendenze

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Provincia e scuole insieme contro le tossicodipendenze


VITERBO - Il presidente della Provincia Marcello Meroi ha incontrato questa mattina a Palazzo Gentili i dirigenti scolastici degli istituti superiori della Tuscia unitamente ai responsabili delle associazioni maggiormente impegnate sul fronte della lotta alle tossicodipendenze.


L'incontro è stato organizzato dalla provincia di Viterbo con l'intenzione di realizzare nelle scuole una serie di progetti volti alla prevenzione e al contrasto delle più diffuse forme di dipendenza e per attivare contemporaneamente una campagna di prevenzione oncologica.


"Gli istituti superiori svolgono già un ruolo attivo sul fronte della prevenzione e sensibilizzazione delle principali problematiche giovanili - ha spiegato il presidente Meroi - Già in passato sono stati infatti realizzati importanti progetti di alta valenza sociale. Riteniamo fondamentale la creazione di una rete di collaborazione ed assistenza fra istituzioni, scuole e mondo del volontariato. I ragazzi di oggi, soprattutto gli adolescenti, sono a rischio principalmente su tre fronti: il gioco d'azzardo, l'alcolismo e le droghe. Tre piaghe che se non prevenute e contrastate adeguatamente, rischiano di rendere il soggetto schiavo del vizio, riducendo ogni minima capacità di reazione e ribellione, fino ad annullare del tutto la personalità e la dignità dell'individuo. Entrare in contatto con queste moderne forme di schiavitù è purtroppo estremamente facile, specie quando i giovani non vengono messi in condizione di difendersi e non gli vengono forniti gli strumenti più appropriati per farlo. Ci sono associazioni come il Ceis di don Alberto Canuzzi, strutture sanitarie come Villa Rosa, i gruppi di auto mutuo aiuto Ama e tante altre realtà che operano con successo sul territorio, che possono proporre progetti di rilevante interesse e di sicura efficacia".


L'idea è quella di portare l'esperienza di queste realtà all'interno delle scuole creando dei momenti di incontro, approfondimento e discussione con gli studenti.


"L'obiettivo - ha aggiunto Meroi - è quello di affrontare e discutere queste problematiche offrendo progetti nuovi e metodologie di approccio altamente innovative. Non ha senso infatti ridurre il tutto ad una mera lezione teorica, ma va creato un percorso capace di catalizzare l'interesse del ragazzo e spingerlo ad informarsi e a conoscere più da vicino i rischi che possono derivare da un uso disinvolto dell'alcol, del gioco e delle varie forme di droga. Lo studente deve sentire il desiderio di ricercare le metodologie migliori per prevenire e contrastare l'emergere di determinate dipendenze relazionandosi con esperti del settore".


Altro fronte su cui intervenire sin dall'età adolescenziale è quello della prevenzione oncologica attraverso l'adozione di stili di vita sostenibili e l'adozione di adeguati programmi di monitoraggio e controllo del proprio stato di salute. In questo ambito fondamentale è senza dubbio il contributo degli specialisti della Lilt (Lega Italiana per la lotta ai tumori).


Don Alberto Canuzzi del Ceis, la dottoressa Anna Rita Giaccone del servizio tossicodipendenze dell'Ausl di Viterbo, il dottor Vittorio Di Giacomoantonio del servizio neuropsichiatrico di


Villa Rosa hanno assicurato il loro pieno contributo e confermato la loro ampia disponibilità per ciò che riguarda l'attuazione di progetti specifici con le scuole nel campo della lotta alle tossicodipendenze, all'alcolismo e al gioco d'azzardo. Massima collaborazione è stata anche assicurata da parte del dottor Massimo Gemini in rappresentanza della Lilt.


I dirigenti scolastici hanno manifestato apprezzamento per l'iniziativa proposta dalla Provincia, che va ad affrontare problematiche urgenti e purtroppo, alla luce dei casi di cronaca che quotidianamente vengono portati all'attenzione dell'opinione pubblica, anche di strettissima attualità. Ai presidi sono state fornite delle proposte progettuali d'intervento che i singoli istituti esamineranno al loro interno, valutando anche l'opportunità di un'integrazione con analoghe iniziative già in piedi. A breve sarà convocato un nuovo incontro nel corso del quale si passerà alla fase operativa.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)