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Waitemata District Health Board di Auckland: trattamento dell'astinenza da cannabinoidi sintetici, richiesta sanitaria emergente in Nuova Zelanda

Waitemata District Health Board di Auckland: trattamento dell'astinenza da cannabinoidi sintetici, richiesta sanitaria emergente in Nuova Zelanda

Trattamento dell’astinenza da cannabinoidi sintetici, richiesta sanitaria emergente in Nuova Zelanda

L’astinenza da cannabinoidi sintetici produce sintomi che richiedono trattamenti sanitari dedicati, secondo quanto riportato in un recente studio retrospettivo pubblicato sulla rivista Drug and Alcohol Review.

I cannabinoidi sintetici sono sostanze che circolano nel mercato delle droghe da alcuni anni e che, aggiunti a miscele di erbe, vengono spesso assunti attraverso il fumo, come alternativa alla cannabis. In letteratura sono noti numerosi casi di intossicazione correlati all’assunzione di tali sostanze, che indurrebbero inoltre dipendenza, tanto da richiedere trattamenti sanitari dedicati.
Vicki Macfarlane e Grant Christie del Waitemata District Health Board di Auckland in Nuova Zelanda, hanno condotto una revisione retrospettiva di file elettronici e cartacei relativi a pazienti in cerca di un trattamento proprio per uso problematico di cannabinoidi sintetici, tra maggio 2013 e maggio 2014.

Nei 12 mesi di studio, 47 soggetti avevano presentato domanda presso i servizi di disintossicazione di Auckland, segnalando problemi di crisi astinenziale da cannabinoidi sintetici.

 Di questi, venti sono stati ammessi ai trattamenti residenziali. Nel campione sono stati riscontrati pochi casi di dipendenza anche da altre sostanze, a parte la dipendenza da nicotina.

I sintomi di astinenza da cannabinoidi sintetici più comunemente riscontrati, sono risultati essere agitazione, irritabilità, ansia e sbalzi d'umore, sintomi che sono stati gestiti con diazepam e quetiapina. Molti soggetti con sintomi di astinenza da cannabinoidi sintetici hanno dunque necessitato di un supporto sanitario intensivo, inclusa la somministrazione di farmaci e il ricovero in una unità di disintossicazione ospedaliera. Nell’insieme, il gruppo di pazienti con questa problematica, ha rappresentato il terzo gruppo di pazienti ammessi ai servizi di disintossicazione ad Auckland nel periodo di studio ad indicare, concludono i ricercatori, che il danno associato all'uso di cannabinoidi sintetici ha avuto un impatto diretto sull'uso dei servizi locali per le tossicodipendenze.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.dronet.org/comunicazioni/res_news.php?id=3209


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)