Warneford Hospital di Oxford: autolesionismo e fattori di rischio
Disturbi del sonno correlati all’autolesionismo
C’è un nesso tra i due fenomeni
Un legame stretto tra disturbi del sonno e autolesionismo in fase adolescenziale è stato evidenziato da una ricerca dell’Università di Bergen, in Norvegia. Lo studio, pubblicato sul British Journal of Psychiatry, è stato condotto da Mari Hysing e ha coinvolto oltre 10mila adolescenti di età compresa tra i 16 e i 19 anni.
Il 7,2 per cento del campione ha evidenziato problemi di autolesionismo.
Nella maggior parte dei casi – il 55 per cento – i ragazzi hanno segnalato due o più episodi di lesioni auto inflitte.
I soggetti più a rischio sono le ragazze, mentre la lesione più frequente è il taglio. Lo studio ha dimostrato che i giovani che soffrivano di disturbi del sonno come l’insonnia avevano un rischio 4 volte superiore rispetto alla media di manifestare anche episodi di autolesionismo.
Anche uno studio del Warneford Hospital di Oxford pubblicato sul British Journal conferma il fatto che a soffrire maggiormente del fenomeno siano le ragazze.
Gli specialisti inglesi hanno sottoposto un apposito questionario anonimo, che raccoglieva informazioni sullo stile di vita, sull'autostima, l'autolesionismo e i pensieri suicidi, a 6.000 adolescenti (15-16 anni). Il 7% dei ragazzi (398 casi) ha dichiarato atti di autolesionismo nei precedenti anni, anche se solo il 13% aveva portato ad una visita in ospedale.
Gli episodi di autolesionismo erano però quattro volte più diffusi tra le ragazze che tra i ragazzi.
Nelle adolescenti, i fattori associati all'autolesionismo sono stati l'abuso di droghe, depressione, ansia, impulsività o scarsa autostima.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.italiasalute.it/3662/Disturbi-del-sonno-correlati-all%E2%80%99autolesionismo.html
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)