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Wine Trend Italia: indagine sui consumi di vino

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CONSUMI DI VINO IN ITALIA: I GIOVANI LO PREFERISCONO SOPRATTUTTO COME APERITIVO. IL 35% DEI CONSUMATORI TRA I 18 E I 30 ANNI BEVE VINO FUORI CASA, AL RISTORANTE (20%) E NEI WINE BAR/ENOTECHE (15%). LO DICE UN’INDAGINE DI WINE MONITOR-NOMISMA


I giovani lo preferiscono soprattutto come aperitivo: è il “destino” del vino in Italia, almeno fra coloro che sono in possesso di una carta d’identità molto recente. L’indagine Wine Trend Italia di Wine Monitor, condotta su 1.200 consumatori, fa il punto sul consumo di vino per fascia d’età e individua le differenze nei comportamenti di consumo tra “nuove” e “vecchie” generazioni.


Nel 2013, 44 milioni di consumatori hanno avuto almeno una occasione di consumo di vino in casa e/o fuori casa (83% della popolazione italiana over 18 anni). Il tasso di penetrazione del vino nella popolazione italiana per fascia d’età è però molto diverso, così come cambia la frequenza di consumo di vino.


La fotografia, scattata da Wine Monitor Nomisma, è chiara: la quota di consumatori di vino è più alta nella fascia d’età 44-55 anni (nel 2013 l’88% ha consumato vino in almeno una occasione), mentre è più bassa tra i giovani (76% ha consumato vino in almeno 1 occasione).
In termini di frequenza, guidano, invece, gli over 55 anni: la quota di chi consuma vino “tutti i giorni o quasi” è pari al 41%. Il consumo giornaliero è molto più basso tra i giovani: tra i minori di 30 anni, la quota di chi beve vino tutti i giorni si ferma al 16%, mentre tra i 30-45 anni è di poco superiore al 20% (22,5%).


“L’età non è solo una chiave di lettura determinante per l’analisi dei comportamenti di consumo di vino - afferma Silvia Zucconi, Survey coordinator di Wine Monitor - ma anche per comprendere l’approccio al consumo. L’analisi evidenzia in modo chiaro che il consumo di vino nelle “vecchie” generazioni avviene soprattutto tra le mura domestiche (75% degli over 55 consuma soprattutto a casa a fronte di una quota pari al 40% tra i 18-30 anni) mentre tra i giovani il vino assume un ruolo più conviviale”. Il 35% dei giovani di età compresa tra 18 e 30 anni consuma vino soprattutto fuori casa, sia al ristorante (20%) che in wine bar/enoteche durante l’aperitivo (15%)”.


Alla luce di queste evidenze, appare sempre più chiaro come una “rivitalizzazione” del mercato italiano di vino (i cui consumi sono diminuiti di oltre 4 milioni di ettolitri in appena 5 anni) non può prescindere dalla puntuale comprensione di queste tendenze comportamentali.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.winenews.it/news/34661/consumi-di-vino-in-italia-i-giovani-lo-preferiscono-soprattutto-come-aperitivo-il-35-dei-consumatori-tra-i-18-e-i-30-anni-beve-vino-fuori-casa-al-ristorante-20-e-nei-wine-barenoteche-15-lo-dice-unindagine-di-wine-monitor-nomisma


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)