Winezero: in lattina e senza alcol, piacerà il vino "sicuro" ?
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IDEE. Due imprenditori vicentini portano sul mercato una bevanda pensata per i giovani
Si chiama Winezero ed è stato pensato da Zanella e Bertolini «Io sono astemio, lui no. Adesso possiamo brindare assieme»
L'idea di business è vendere il vino come fosse Coca cola. Per due fondamentali motivi: si tratterà di vino senz'alcol e potrà essere acquistato in lattina. È questa la rivoluzione targata Winezero, il nuovo marchio che due vicentini hanno intenzione di imporre su un mercato complesso come quello delle bevande..
Winezero è il primo prodotto al mondo senz'alcol elaborato partendo da vini di alta qualità, tengono a precisare Manuel Zanella, 32 anni, già noto per aver lanciato il business telefonico di Zeromobile (lo zero c'entra sempre...), e Massimiliano Bertolini, 29 anni, due giovani imprenditori vicentini, grandi amici nella vita e ora anche soci in affari.
Winezero è il brand con cui vengono commercializzati, per la prima volta in Italia, i vini di Eminasin di Bodega Matarromera, gigante spagnolo nella produzione enologica. «Si tratta di una bevanda innovativa in Europa - spiegano - risultato di tre anni di ricerca nel processo di dealcolizzazione del vino da parte del gruppo enologico di Eminasin con la collaborazione di organizzazioni quali l'istituto di tecnica agraria di Castiglia e Leon (Itacyl) e la Divisione enologica di Castiglia e Leon. In Italia lo si trova in tre varietà diverse: rosso, bianco e rosato.
Com'è nata l'idea? «Siamo grandi amici da sempre - risponde Zanella -. Insieme condividiamo progetti e sogni, e tante volte siamo usciti al bar o in qualche pub a bere qualcosa, ma io sono astemio e quindi bevevo solo bevande analcoliche o succhi di frutta. Max invece apprezza il buon vino, e a lui dispiaceva non poter brindare con me alle belle novità della vita, così, non molto tempo fa ci è venuto in mente che un vino dealcolizzato avrebbe risolto il nostro problema dei mancati cin cin insieme».
«Ci siamo mossi per recuperare informazioni utili sul vino dealcolizzato - aggiunge Bertolini - e così, sulla scia degli elogi che il ministro dell'Agricoltura Luca Zaia ha fatto non molto tempo fa nei confronti del vino dealcolizzato, abbiamo pensato che fosse il prodotto giusto al momento giusto da importare in Italia».
Secondo uno studio effettuato di recente, in Italia il 68,3% delle persone con più di 11 anni, quasi 36 milioni, ha dichiarato di aver consumato una o più bevande alcoliche negli ultimi dodici mesi. A consumare alcol è l'81,1% degli uomini con più di 11 anni contro il 56,4% delle donne.
In Italia, inoltre, è in costante crescita il consumo di alcol, soprattutto fuori pasto, fra gli adolescenti. I giovani, specialmente le ragazze, bevono per sentirsi più sicuri e loquaci in gruppo. Bere è considerato trendy agli occhi degli amici.
Gli effetti dell'alcol sono ben noti, essendo questo il responsabile della gran parte degli incidenti stradali, che provocano ogni anno il decesso tanti giovani.
Sfruttando questa pessima fama dell'alcol, Winezero cerca di proporsi al mercato come bevanda buona come il vino ma senza rischio alcol-test. Resterà da vedere se, a livello di business, l'idea di bere vino senza le conseguenze... alcoliche possa trovare un pubblico e, quindi, un ritorno economico per l'azienda.