World Cancer Research Fund: effetti tossici dell'alcol
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Secondo una ricerca condotta da ricercatori britannici del (WCRF), un bicchiere di vino al giorno può far bene alla salute, ma è meglio che sia "light".
Lo studio ha riguardato un dossier del 2007 che si sposa perfettamente con la tendenza che si sta facendo strada nella cantine d'oltremanica e tra i consumatori inglesi di acquistare vini più leggeri. Con 10 gradi il rischio di cancro all'intestino scende del 7% rispetto ad una bottiglia di 12 e 14 volumi.
Il vino è una bevanda con effetti psicoattivi a causa dell'elevato contenuto in alcol etilico, il componente presente in maggior quantità nel vino esclusa l'acqua. Da questo punto di vista il vino viene considerato al pari di altre sostanze stupefacenti, anche perché, come queste, provoca dipendenza (alcolismo).
Per il suo contenuto in alcol, il consumo elevato di vino, come di altre bevande alcoliche, provoca effetti tossici, in particolare per il fegato. L'alcol etilico è inoltre cancerogeno per diversi organi ed è tossico per gli embrioni, motivo per il quale il consumo di vino è sconsigliato alle donne in gravidanza.
D'altro canto, il consumo limitato di vino (al massimo due bicchieri al giorno), ha effetti positivi sulla salute: riduce il colesterolo LDL e aumenta l'HDL (quello "buono") ed inibisce l'aggregazione piastrinica (effetti attribuiti all'alcol); inoltre è una fonte di polifenoli, in particolare il resveratrolo. Inoltre apporta sostanze anticancerogene e aiuta a mantenere libere le arterie