338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

World Health Report: abuso di alcol, disturbi depressivi e fattori di rischio

cufrad news alcologia alcol alcolsimo World Health Report: abuso di alcol, disturbi depressivi e fattori di rischio

Droga e alcool. Un milione di minorenni a rischio dipendenza

L’adolescenza e’ l’eta’ difficile per antonomasia. E i numeri riferiti dagli esperti italiani riuniti a Milano per il congresso della Societa’ Italiana di Psichiatria lo confermano: si stima che circa un milione di ragazzi e ragazze fra i 14 e i 18 anni faccia uso di alcol e droghe, rischiando di scivolare nell’abuso e nella dipendenza.

I dati indicano che circa il 20 % dei giovani dai 15 ai 34 anni ha fatto o fa uso di ecstasy, il 23% ha provato la cannabis, il 2% la cocaina; otto ragazzi su dieci bevono alcol, che e’ considerato il principale fattore di rischio di invalidita’ e mortalita’ prematura per i giovani dato che secondo il World Health Report l’eccesso di alcol e’ la causa di un decesso su quattro nella fascia di eta’ fra i 15 e i 29 anni.
Il consumo di alcol in giovane eta’ si associa inoltre a un maggior rischio di abuso di sostanze, droghe e disturbi depressivi nella vita adulta e secondo l’ISTAT proprio nella fascia di eta’ fra i 14 e i 16 anni si stanno registrando i maggiori incrementi nel consumo di bevande alcoliche. Ma il dato piu’ allarmante e’ dato dalla drammatica cifra di 30mila giovanissimi che ogni anno, in preda al disagio di vivere, tentano di togliersi la vita, mentre si ipotizza che siano addirittura dieci volte di piu’ i ragazzi e le ragazze che almeno una volta hanno pensato al suicidio; circa 120, purtroppo, riescono ogni anno nel loro intento.
Mancano pero’ strutture in grado di seguire e curare questi adolescenti con forte malessere psichico: scuola e famiglia sono chiamate ad accorgersi dei segnali di sofferenza per intervenire prima che sia troppo tardi. "Non abbiamo dati italiani precisi sui comportamenti a rischio in adolescenza - spiega Massimo Clerici, docente di psichiatria all’universita’ di Milano-Bicocca - ma e’ verosimile che le stime effettuate sulla base di ricerche europee e statunitensi non si discostino molto dalla realta’ del nostro Paese. Vediamo ad esempio che il consumo di alcol anche nel nostro Paese sta aumentando nella fascia d’eta’ giovanile e che il primo incontro con un alcolico e’ sempre piu’ precoce; crescono inoltre i tentativi di suicidio e comportamenti parasuicidari ad alto rischio a cui purtroppo si da’ ancora poca importanza, come la "moda" di procurarsi volontariamente ferite e tagli. In tutti questi casi ci sono disturbi dell’autocontrollo e impulsivita’ che possono essere acuiti dall’abuso di sostanze e da patologie mentali sottostanti". Alcol e sostanze spesso vanno a sommarsi a disagi psicologici degli adolescenti: gli esperti stimano infatti che uno su tre soffra di ansia, quasi il 15 % di disturbi dell’umore che nella maggioranza dei casi compaiono intorno ai 13 anni. Si stima che dal 5 al 15% degli adolescenti pensi al suicidio, mentre ogni anno tenta di togliersi la vita circa l’1 % dei ragazzi; il 10% riprova nel giro di sei mesi dal primo tentativo, il 40% entro meno di due anni. I decessi per suicidio in Italia sono circa 120 ogni anno, con i ragazzi che si tolgono la vita sei volte piu’ spesso rispetto alle ragazze; si tratta della terza causa di morte nella fascia d’eta’ adolescenziale ed e’ percio’ un problema su cui e’ necessario porre l’attenzione.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)