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XX Congresso di spiritualità antropologica e di ecologia sociale: le conclusioni

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Vent'anni ad Assisi
XX Congresso di spiritualità antropologica e di ecologia sociale


Le conclusioni

In data 18-19-20 maggio 2012 si è svolto ad Assisi il 20° Congresso di Spiritualità Antropologica e di Ecologia Sociale da titolo "Vent'anni ad Assisi". Come sempre è accaduto in questi vent'anni, il clima delle relazioni umane si è caratterizzato per una intensa presenza emozionale ed empatica tra i partecipanti. Le relazioni, le discussioni, il lavoro nei gruppi, le presentazioni delle conclusioni dei gruppi, le tavole rotonde e l'assemblea hanno permesso di approfondire i risultati di un cammino ventennale qui ad Assisi, rendendo possibile la stesura delle seguenti riflessioni:


1. Prima di tutto un ringraziamento va al prof. Hudolin e a Visnja Hudolin che, nelle loro differenze interpretative e nella loro ricerca comune, hanno avuto la straordinaria intuizione nel 1993 di proporre a Padre Danilo Salezze, che non ha potuto sottrarsi all'invito, un Congresso che nella forma e nei contenuti anticipa e raccoglie le domande fondamentali dell'esistenza che caratterizzano il tempo in cui viviamo e quello che ci ha immediatamente preceduto. L'indicazione della Spiritualità Antropologica, letta nel contesto dell'Ecologia Sociale, rappresenta la grande idea innovativa e la concreta risposta al disagio profondo e peculiare del tempo in cui viviamo. A questa intuizione ha fatto seguito la perseveranza di padre Danilo Salezze e di molti altri collaboratori che nel tempo lo hanno affiancato, alcuni dei quali presenti fino ad oggi, che ha saputo mantenere viva la questione della spiritualità antropologica anche dopo la scomparsa di Vladimir Hudolin nel 1996. L'appuntamento ha sempre rappresentato un luogo ed un laboratorio di innovazione e di proposta di nuovi cammini da percorrere, anche di fronte ad alcuni momenti di spaesamento e di crisi che i Club degli Alcolisti in Trattamento e successivamente i Club Alcologici Territoriali hanno dovuto affrontare ed affrontano.


2. Il tema dei vent'anni ad Assisi ha messo in evidenza la consapevolezza della maturità di un percorso che non perde mai di vista la necessità di esserci. Esserci concretamente nel club, esserci nella vita delle comunità locali, esserci nelle relazioni anche quando prendono la forma del conflitto, esserci e non andarsene, rimanere anche nei giorni difficili dell'incomprensione. Esserci rappresenta la qualità e l'unica possibilità dell'esistere, avvolti dal mistero ma concretamente presenti.


3. La spiritualità antropologica, incarnazione della presenza e del Logos, il dialogo, non erige muri ma cerca contaminazioni reciproche senza compromessi, ma nella luce severa ed accogliente dell'etica che segna la consapevolezza dei nostri limiti e la necessità di accogliere quelli altrui.


4. I Club Alcologici Territoriali vivono concretamente la crisi profonda che attraversa le nostre società, una crisi caratterizzata prima di tutto dall'assenza di punti di riferimento ed individuano nella sobrietà, che in alcun modo è identificabile con la moderazione, lo strumento fondamentale che può condurci fuori dalla notte della crisi.


5. I vent'anni ad Assisi hanno permesso anche di ripercorrere retrospettivamente storie personali che si sono sviluppate nel corso di questo tempo. Storie che, per la caratteristica decisamente evolutiva del metodo Hudolin, non possono mai rappresentare una forma di museificazione, ma uno stimolo costante ad interrogarsi sul presente.


6. Ancora una volta è stata evidenziata la centralità del disagio spirituale che le persone incontrano, inteso come difficoltà di accettare se stessi nei propri contesti di vita. Tale disagio trova la via maestra per essere superato attraverso il processo di crescita e maturazione continua. In un contesto di legami e di relazioni, il superamento del disagio spirituale tramite l'antropospiritualità è la forma più idonea per concretizzare la necessità di demedicalizzazione e depsichiatrizzazione indicata con forza dal prof. Vladimir Hudolin, pietra miliare della parte migliore del pensiero del ‘900 di fronte ai processi di sofferenza, alienazione e stigmatizzazione. La costruzione di una società dai legami solidi, autentica alternativa alla società liquida, è la base fondamentale per poter affrontare i problemi senza ricorrere ad artifici protesici, ma riferendosi alla responsabilità che ciascuno deve coltivare ed esprimere.


7. Si è voluto dare spazio significativo alla questione giovanile perché i giovani oggi trovano davanti a loro un futuro incerto che gli adulti hanno consegnato loro dopo aver dissipato molte risorse materiali e gran parte della dimensione spirituale degli esseri umani. I giovani osservano gli adulti i quali devono imparare a dare delle risposte agli interrogativi fondamentali dell'esistenza ed il lavoro dei Club Alcologici Territoriali, punti della rete di auto tutela ed auto promozione della salute individuale e collettiva, rappresenta una concreta possibilità che deve essere settimanalmente praticata stimolando la partecipazione dei giovani che in questo contesto imparano a confrontarsi con i temi della sobrietà e della spiritualità in una società sostanzialmente intossicata.


8. Il momento del rito religioso, nella sua libertà in termini partecipativi, rappresenta un segnale forte per una società che continua a commettere l'errore di separare anziché cercare ponti di congiunzione, come ci ha insegnato il meglio della scienza del ‘900.


9. L'assemblea manifesta la sua commossa vicinanza e solidarietà alle famiglie delle vittime del terremoto in Emilia Romagna e dell'attentato di Brindisi, esprimendo la ferma condanna verso l'efferata uccisione della giovane Melissa.
Nell'esprimere un sincero ringraziamento alla segreteria organizzativa del Congresso e al personale addetto all'ospitalità della Cittadella unitamente al compiacimento per il successo dell'autofinanziamento del Congresso (Un Euro per Assisi), i partecipanti si danno appuntamento nei giorni 17-18-19 maggio 2013 per il XXI Congresso di Spiritualità Antropologica e di Ecologia Sociale sul tema: "Relazioni e legami nella prospettiva antropospirituale".


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)