Zero alcol per le giovani donne in gravidanza: al via il nuovo progetto di monitoraggio e formazione
Zero alcol per le giovani donne in gravidanza: al via il nuovo progetto di monitoraggio e formazione
Monitorare il consumo di alcol nelle giovani donne (18-24 anni) in gravidanza grazie agli operatori delle neonatologie e ostetricie, formare efficacemente gli operatori e sensibilizzare sui rischi. Sono questi i tre obiettivi principali del nuovo progetto del Centro Nazionale e Doping “Salute materno-infantile: formazione degli operatori socio-sanitari ed empowerment delle giovani donne sui rischi connessi al consumo di alcol in gravidanza”, realizzato grazie al supporto tecnico e finanziario del Ministero della Salute - CCM, della durata di due anni.
Bere alcolici durante la gravidanza danneggia il feto ed è la prima causa di disabilità nel nascituro. Sono solide le evidenze scientifiche che hanno dimostrato la gravità del consumo di alcol e sulla base degli studi è necessario avviare azioni e interventi per prevenire le conseguenze di comportamenti non salutari, a partire dalla corretta informazione rivolta alle donne. Lo Spettro dei Disturbi Fetoalcolici (Fetal Alcohol Spectrum Disorders, FASD) e la Sindrome Fetoalcolica, infatti, sono totalmente prevenibili evitando il consumo di alcol durante la gravidanza.
Monitoraggio
Il monitoraggio del consumo di alcol in gravidanza e l’eventuale uso concomitante di altre sostanze psicotrope tra le giovani donne di età 18-24 anni sarà implementato attraverso l’analisi della presenza di EtG nei capelli delle gestanti e nel meconio di neonati di madri in questa fascia di età.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)