Addictive Behaviors: correlazioni tra bullismo e consumo di alcol e sostanze
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Adolescenti e bullismo, aumenta il rischio di consumare droga
Il coinvolgimento in atti di bullismo rappresenta un fattore di rischio legato a problemi di carattere sociale, emotivo e psicologico, e i
comportamenti aggressivi aumentano la probabilità di rifiuto da parte dei coetanei, abbandono scolastico, delinquenza minorile. Inoltre,
sembrerebbe che gli adolescenti coinvolti in comportamenti aggressivi abbiano maggiori probabilità di utilizzare alcol, sigarette e
marijuana. Un studio condotto dai ricercatori della Ohio State University ha esaminato la prevalenza di tali comportamenti in studenti delle
scuole medie e superiori. L'indagine ha coinvolto oltre 74.000 studenti che hanno risposto ad un questionario anonimo. La maggior parte degli studenti di scuola media non risultava coinvolto in atti di bullismo, ne utilizzava sostanze. Tuttavia, i "bulli" erano caratterizzati dalle
percentuali più alte di consumo di sostanze: il 10,5% usava sigarette, il 14,8% alcol e l'11,4% marijuana, evidenziando una relazione
significativa tra i due comportamenti. La situazione era molto simile anche tra gli studenti delle scuole superiori: il consumo di sostanze e
gli atti di bullismo risultavano correlati. Infatti, i "bulli" si caratterizzavano per le percentuali più alte d'uso di sigarette (25,8%), di
alcol (52,6%) e di marijuana (31,7%). La correlazione tra bullismo e uso di sostanze suggerisce che i giovani coinvolti in un comportamento
deviante sono più propensi ad essere coinvolti in altri comportamenti a rischio. I programmi di prevenzione e di intervento precoce
dovrebbero tenere presente tali relazioni per affrontare con strategie più efficaci le conseguenze negative derivanti da tali comportamenti.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)