Il bullismo aumenta il rischio di soffrire di problemi psicologici da grandi
Il bullismo aumenta il rischio di soffrire di problemi psicologici da grandi
Il bullismo aumenta il rischio di soffrire di problemi psicologici, anche da adulti. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
Il bullismo aumenta il rischio che chi lo ha subito possa soffrire di problemi psicologici, anche in età adulta. A suggerirlo è un nuovo studio condotto dai membri del King's College London e della London School of Economics and Political Science, secondo cui le conseguenze del bullismo subito durante l’infanzia possono effettivamente farsi sentire anche in età adulta, aumentando così il rischio di soffrire di problemi di salute mentale.
Per giungere a tale conclusione, gli esperti hanno esaminato un campione di più di 9000 persone, ed hanno constatato che, durante l’infanzia e l’adolescenza, sono perlopiù i ragazzi a rivolgersi ai servizi di salute mentale. Al contrario, in età adulta sarebbero invece maggiormente le donne a rivolgersi a tali servizi.
Le persone che sono state spesso vittime di bullismo durante l'infanzia hanno registrato più del doppio delle probabilità di dover utilizzare i servizi di salute mentale durante l'infanzia o l'adolescenza. Il dato sarebbe emerso anche in età adulta, con un rischio maggiore del 30% di aver bisogno di aiuto psicologico all’età di 50 anni per coloro che hanno subito bullismo durante l’infanzia, rispetto a coloro che non hanno subito questo genere di prepotenze.
Se inosservato o non trattato adeguatamente, questo problema potrà poi rappresentare il punto di partenza per lo sviluppo di disturbi persistenti come la depressione e l'ansia, l’autolesionismo e i disturbi psicotici.In questi ultimi anni, la ricerca ha accumulato una forte evidenza che dimostra come essere vittime di bullismo possa essere dannoso per i bambini, e che i problemi possono persistere per lungo tempo, fino alla mezza età.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)