Internet, Facebook e i rischi del cyberbullismo
Internet, Fb e i rischi del cyberbullismo
Il questore di Venezia e la Polizia incontrano gli studenti per una lezione sui rischi delle chat
I ragazzi su Facebook? Hanno chi 200, chi 400, chi oltre 500 amici, ma ne conoscono meno della metà. Gli altri? Amici di amici, personaggi fittizi, nomi improbabili. Confermata l’amicizia, hanno tutti accesso ai loro dati e alle foto che “postano”, inconsapevoli dei rischi, sulla loro bacheca personale, “taggando” amici e compagni di scuola.
Rischi ancora maggiori nascondono le chat di WhatsApp, che generano un traffico di dati e immagini a portata di tutti. Internet grande risorsa, ma pure trappola insidiosissima nell’era dello smartphone a portata di tutti.
Generazione social sì, ma con quanti rischi
Prova a dare un indirizzo la Polizia di Stato, che ha fermato a Spinea per un giorno il proprio tir della campagna itinerante «Una vita da social», realizzato dalla Polizia postale e delle tlc con il ministero dell’Istruzione. All’interno della sala multimediale si sono alternati centinaia di giovanissimi delle scuole medie e superiori, per una volta messi di fronte ai potenziali rischi della rete: cyberbullismo, adescamento online, sicurezza della privacy. Un’iniziativa a cui Polizia e istituzioni credono molto, tanto che non hanno voluto mancare il questore Angelo Sanna, il prefetto Domenico Cuttaia, i comandanti della compagnia dei carabinieri e della Guardia di finanza di Venezia, oltre al sindaco di Spinea, Silvano Checchin.
Lo stesso Sanna ha voluto rendersi conto di persona di come i ragazzi utilizzano internet e soprattutto di come sia spesso lontana la percezione del rischio di incorrere in guai seri. «Imparate ad avere fiducia dell’amico poliziotto», ha detto il questore agli studenti, «a noi serve diventare vostri punti di riferimento. Nessuno vi vuole vietare di fare quello che fate, ma dovete conoscere i rischi a cui andate incontro. Siamo qui non solo per punire e sanzionare, ma anche per tirarvi fuori dalle grane in cui potreste infilarvi»
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://mattinopadova.gelocal.it/regione/2015/10/14/news/internet-fb-e-i-rischi-del-cyberbullismo-1.12265643?refresh_ce
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)