L’allarme degli psicologi veneti: la prima «dose» ad 11 anni
L’allarme degli psicologi veneti: la prima «dose» ad 11 anni
Uso di droga precoce e quantità quadruplicate. A Padove 20 casi di «baby drogati»
In Veneto la prima assunzione di sostanze stupefacenti arriva a 11 anni e prelude a situazioni di cronicità che si manifestano già a 16 anni. La denuncia arriva nella Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza dal Tavolo «Un welfare per i minori», che raccoglie assistenti sociali, educatori professionali e psicologi del Veneto. Secondo i referenti del Tavolo, in Veneto l’uso di sostanze stupefacenti tra gli adolescenti è quadruplicato negli ultimi due anni. A Padova, in particolare, il Servizio dipendenze dell’Usl Euganea segue venti nuovi casi di minorenni con dipendenza da droga, un dato che non si registrava da trent’anni.
Nuovo finanziamento
A fronte di questa situazione, negli ultimi cinque anni il sistema sociosanitario del Veneto ha perso circa 300 operatori. E così il Tavolo chiede alla Regione di istituire un finanziamento annuale di 10 milioni di euro per un nuovo piano di azione rivolto alla tutela degli under 18. «Ogni anno - spiega Paolo Rigon, portavoce del Tavolo - in Veneto ci sono 150 mila donne che si rivolgono ai consultori, 55 mila minori seguiti dai servizi di neuropsichiatria e migliaia di persone in cura al Sert.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link: https://corrieredelveneto.corriere.it/padova/cronaca/18_novembre_20/allarme-psicologi-veneti-prima-dose-ad-11-anni-a4955e18-ece6-11e8-8361-65d3014e7371.shtml
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)