Forum delle Società Respiratorie Internazionali (Firs): attenzione alle e-cig
ALLARME E-CIGARETTE
Durante il Forum delle Società Respiratorie Internazionali (Firs) è stato diffuso un comunicato che mette in guardia dagli effetti nocivi delle sigarette elettroniche. Nel comunicato si valuta come opportuno che la loro vendita sia regolata in modo ferreo e che ne sia vietata la vendita ai giovani. Di seguito le raccomandazioni fatte dal Firs:
1. Per proteggere i giovani, i sistemi elettronici di somministrazione di nicotina dovrebbero essere considerati prodotti del tabacco e regolati come tali. Il potere di dipendenza della nicotina e dei suoi effetti avversi nei giovani non dovrebbe essere sottovalutato. Tutte le forme di promozione devono essere regolate;
2. La vendita di sigarette elettroniche ai giovani deve essere vietata in tutte le nazioni e tali divieti devono essere rinforzati;
3. Le sigarette elettroniche sono state ritenute più sicure delle sigarette combustibili, ma il confronto con il prodotto più letale nella storia del mondo non è adeguato. Il confronto appropriato sarebbe non usare i prodotti del tabacco. Tutte le indicazioni sulla salute e sicurezza relative alle sigarette elettroniche ed al tabacco combustibile nella pubblicità e nei media dovrebbero cessare.
4. Poiché gli aromi aumentano i tassi di iniziazione giovanile, gli aromi dovrebbero essere vietati nei prodotti elettronici che rilasciano nicotina;
5. Poiché il vapore elettronico della sigaretta espone i non utilizzatori alla nicotina e ad altre sostanze chimiche dannose, dovrebbe essere vietato l’utilizzo in luoghi chiusi, parchi pubblici e luoghi in cui sono presenti bambini e giovani;
6. Mentre i loro rischi per la salute sono sempre più riconosciuti, gli effetti fisiologici e deleteri delle sigarette elettroniche non sono ancora stati adeguatamente studiati, specialmente il loro impatto sullo sviluppo del polmone e del cervello. Sono necessarie ulteriori approfondite ricerche;
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)