Giornata mondiale senza tabacco
Giornata mondiale senza tabacco
Oggi si celebra la giornata mondiale senza tabacco, un appuntamento annuale, occasione per fare il punto della situazione
rispetto a quanto si è fatto e quanto si deve ancora fare a difesa e tutela della salute pubblica.
Quest'anno l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha scelto il tema "Donne e tabacco" come argomento portante della giornata,
ponendo particolare rilievo sulle strategie commerciali destinate a questo target e sugli effetti dannosi per la salute. Le
donne, infatti, sono il 20% dei fumatori a livello mondiale (oltre un miliardo), con percentuali d'uso in crescita in alcuni
paesi. Rappresentano, inoltre, una importante opportunità per l'industria dei tabacchi che necessita di reclutare nuovi
consumatori per rimpiazzare circa la metà degli attuali fumatori che morirà prematuramente, proprio a causa di patologie
correlate al fumo di tabacco.
Il direttore generale dell'OMS ha sottolineato come proteggere e promuovere la salute delle donne sia fondamentale per la
salute e lo sviluppo non solo per i cittadini di oggi, ma anche per quelli delle generazioni future.
In Italia i fumatori sono oltre 11 milioni, corrispondenti al 21,7% dell'intera popolazione; la percentuale più alta di
fumatori (26,6%) appartiene alla fascia d'età 25-44 anni. I giovani fumatori, tra i 15 e i 24 anni d'età, rappresentano il
21,9%. L'indagine Doxa 2010 rivela che proprio in questa fascia d'età il 34,5% inizia a fumare appena adolescente, prima dei
15 anni, e il 50,8% tra i 15-17 anni. Questo significa che oltre l'85% dei giovani (15-24 anni) inizia a fumare in età
scolare, prima del 18° compleanno. Circa il 73% adotterebbe questa cattiva abitudine per adeguarsi e conformarsi al gruppo di
riferimento