Just one cigarette a day seriously elevates cardiovascular risk
RIDUZIONE DEL FUMO E AUMENTO DEL RISCHIO DI PATOLOGIE CARDIO-VASCOLARI E D’INFARTO
Una meta-analisi condotta su 141 studi provenieti da 21 diversi paesi, mostra che la riduzione del rischio di patologie cardio-vascolari e del rischio di infarto è effettiva solo con la completa cessazione del fumo, mentre rimane molto elevata anche fumando una sola sigaretta al giorno. Gli studi consultati fanno riferimento a un numero totale di 110.000 nuovi casi di patologie cardio-vascolari e di 135.000 nuovi casi d’infarto. In ogni studio, sono stati analizzati i rischi associati al consumo di una, cinque e venti sigarette al giorno per le patologie cardio-vascolari e per l’infarto e sottoposti a controllo statistico almeno per l’età e il genere. Come anticipato, lo studio stima che il consumo di una sigaretta al giorno è associato in un incremento dal 48% al 74% del rischio di patologie cardio-vascolari negli uomini, dal 57% al 119% nelle donne, mentre il rischio d’infarto per entrambi i generi sale al 30%.
Più o meno, per questi fumatori molto moderati, si tratta di un incremento del rischio per le patologie cardio-vascolari e per l’infarto, pari alla metà di un forte fumatore (20 sigarette giornaliere).
I risultati dello studio depongono quindi a favore di una strategia radicale per le politiche anti-fumo: solo la completa cessazione del fumo rappresenta un beneficio per la salute e un fattore protettivo a medio-lungo termine. La seconda indicazione emersa dallo studio è che anche l’esposizione la fumo passivo è molto pericolosa, in quanto aumenta in modo consistente l’aumento del rischio di patologie cardio-vascolari e di infarto.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)