31 maggio, giornata mondiale senza tabacco: Free yourself!
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31 maggio, giornata mondiale senza tabacco: Free yourself!
Fonte: OMS
Si celebra oggi, come ogni anno, la giornata mondiale senza tabacco, istituita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1987, per attirare l'attenzione e far riflettere sull'epidemia del tabagismo e sugli effetti nocivi del fumo sulla salute. Ogni anno, l'OMS sceglie un tema diverso per celebrare la giornata e il tema di quest'anno è il "Divieto di pubblicità, promozione e sponsorizzazione". Le statistiche mostrano infatti che il divieto di pubblicità del tabacco è uno dei modi più efficaci per ridurne la domanda, portando ad una diminuzione del numero di persone che iniziano o continuano a fumare. La prevenzione e la cura del tabagismo sono essenziali per migliorare la salute pubblica: il tabacco uccide infatti ogni anno quasi 6 milioni di persone, tra cui più di 600.000 non fumatori che subiscono il fumo passivo e rappresenta la principale causa di mortalità prevenibile nel mondo. In Italia, a fumare è circa il 20,8% della popolazione per un totale di 10,8 milioni di persone (Fonte: ISS). In attuazione del Programma nazionale "Guadagnare Salute: rendere facili le scelte salutari", basato su un approccio intersettoriale alla promozione della salute, il Ministero della Salute promuove numerose attività ed interventi che riguardano non solo l'ambito sanitario, ma anche quello economico, sociale, ambientale. In particolare, in occasione della Giornata mondiale contro il tabacco, il Ministero della Salute, in sinergia con l'ISS/Ossfad, il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e la Fondazione Veronesi ha promosso una Campagna di informazione e sensibilizzazione per la prevenzione delle malattie derivanti dalla dipendenza dal fumo, denominata "sFRECCIA CONTRO IL FUMO", che ha in programma diverse iniziative di consulenza ed informazione anche attraverso la distribuzione di opuscoli e guide sui treni italiani.
"Diventa sempre più importante - ha dichiarato Giovanni Serpelloni , capo del DPA in un comunicato stampa proprio in occasione di questa giornata - proseguire nell'opera di comunicazione per aumentare la consapevolezza di come il problema delle dipendenze va affrontato in maniera integrata e che anche il fumo di sigaretta è un rilevante problema di sanità pubblica al pari delle altre dipendenze, che non può essere sottovalutato. Importante è sottolineare anche l'uso contemporaneo di sostanze stupefacenti che i forti fumatori di tabacco hanno e che la dipendenza da nicotina è, nella maggior parte delle persone dove si instaura, molto potente e può durare nel 70-80% dei casi tutta la vita (al contrario di quella da eroina che nella maggior parte dei casi e cioè dal 65-75 % ha una durata media di 6-8 anni) compromettendo la salute della persona anche a distanza di anni, ma anche di quelle che entrano in contatto con lui durante il consumo di tabacco. La priorità ancora una volta - ha concluso Serpelloni - è prevenire precocemente il consumo soprattutto negli adolescenti sviluppando consapevolezza e modelli educativi verso stili di vita sani. Questo, anche perché alcune ricerche hanno osservato che i ragazzi che iniziano più precocemente a fumare tabacco hanno anche un rischio molto maggiore di utilizzare droghe e restarne dipendenti in adolescenza".
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)