Addictive Behaviours: dipendenza da tabacco, maschi e femmine la interpretano diversamente
Addictive Behaviours: dipendenza da tabacco, maschi e femmine la interpretano diversamente
I ricercatori canadesi della British Columbia hanno effettuato uno studio su un campione di oltre 7000 studenti di età
compresa tra i 12 e i 19 anni, per capire le differenze nel modo in cui, ragazze e ragazzi, percepiscono il proprio
comportamento nei confronti del fumo. L'idea da cui sono partiti è che esistano modalità diverse tra donne e uomini di
concettualizzare, descrivere e interiorizzare la propria identità di fumatore. Fattori questi, utili ai fini dell'
elaborazione di programmi mirati di prevenzione o di cessazione della dipendenza dal tabacco.
Agli studenti canadesi selezionati è stato distribuito un questionario nel quale veniva richiesto il numero medio di
sigarette fumate negli ultimi sette giorni, nell'ultimo mese e il livello di dipendenza dal tabacco. Inoltre venivano forniti
una serie di profili ai quali i ragazzi potevano associarsi: "fumatore", "fumatore occasionale", "non fumatore", "ex
fumatore", ecc. I responsi dei ragazzi sono stati divisi in 3 gruppi: coloro che avevano scelto un solo profilo (oltre 6500),
coloro che ne avevano indicati 2 (268) oppure tre (23).
I ragazzi avevano in media 15 anni ed erano, per la maggior parte, non fumatori. Dai responsi è emerso che, nell'ultimo mese,
le ragazze avevano fumato più dei ragazzi e sembravano mostrare una maggiore propensione nel ricorrere a diversi profili per
descrivere il proprio atteggiamento nei confronti del fumo, ad esempio come "ex-fumatrici" oppure "fumatrici occasionali". I
ragazzi, dal canto loro, riportavano un maggior numero di sigarette fumate quotidianamente e registravano un punteggio più
alto nella percezione della propria dipendenza. Non si riscontravano invece particolari differenze nell'età media in cui si
iniziava a fumare e nei livelli di percezione della dipendenza tra coloro che risultavano essere fumatori.
Questo dimostrerebbe che, nonostante i ragazzi descrivano il loro modo di fumare in modo simile, esistono differenze
qualitative nel modo in cui maschi e femmineconcepiscono il loro comportamento nei confronti del fumo. In particolare g l i
aspetti emozionali potrebbero essere fattori più salienti rispetto a quelli quantitativi per far riconoscere alle ragazze di
essere delle fumatrici abituali. A questo scopo risulterebbe utile, concludono i ricercatori, attivare programmi di
prevenzione distinti: uno per prevenire l'inizio del vizio e la sua progressiva stabilizzazione in forma di dipendenza; l'
altro, più intensivo e differenziato per genere maschile e femminile, dedicato ai fumatori già dipendenti.