Austria, rapporto sulle droghe: i problemi maggiori vengono da alcol e tabacco
Austria, rapporto sulle droghe: i problemi maggiori vengono da alcol e tabacco
In Austria si nota una forte disparità di comportamento riguardo al consumo di droghe legali o illegali: sono infatti molti
di più i consumatori di hashish, cocaina ed eroina che riescono a smettere, di coloro che assumono alcol e tabacco. Lo
segnala l'ultimo "Rapporto sulla situazione delle droghe 2010" dell'Istituto austriaco per il sistema sanitario. Il pericolo
delle droghe illegali non è comunque da sottovalutare: l'anno scorso i decessi legati a queste sostanze sono stati 187 e in
alcune Regioni sono a rischio i servizi per tossicodipendenti, come le terapie di sostituzione di oppiacei, introdotte nel
novembre 1987, e che oggi hanno una copertura territoriale insufficiente.
Uso di sostanze illegali tra i giovani adulti: il 30%-40% ha sperimentato la cannabis; il 2%-4% ecstasy, cocaina e
amfetamine; l'1%-2% eroina o altri oppiacei.
Nel rapporto si legge che si deve tener conto delle varie fasi della vita. Così, sono i giovani dai 20 ai 24 anni la fetta
più consistente di consumatori di droghe illegali (26% di cannabis) contro il 4% nella fascia 60-69 anni. Ma, scrivono gli
autori, si tratta di un fenomeno transitorio e limitato nel tempo, tant' è che le quote d'uscita dalla dipendenza sono molto
più alte in confronto all'alcol (10%) o alla nicotina (38%) e arrivano -anche per la cannabis- all'80% (LSD e ammine biogene
al 90% e la cocaina al 60%).
Se poi guardiamo ai numeri, vediamo che le persone con un consumo problematico di oppiacei si aggira tra le 25.000 e le
37.000, mentre quello di fumatori e alcolisti tocca i 350.000 e corrisponde al 5% della popolazione sopra i 15 anni.