British Medical Journal: il consumo di cannabis in adolescenza aumenta il rischio di psicosi
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Il consumo di cannabis in adolescenza aumenta il rischio di psicosi
fonte: British Medical Journal
L'obiettivo di questo studio, realizzato da un gruppo di ricercatori dell'Università di Maastricht (Olanda) e pubblicato nei giorni scorsi sul British Medical Journal, è quello di determinare se l'uso di cannabis, droga più diffusa tra le giovani generazioni, in adolescenza incrementi il rischio di insorgenza di disturbi di tipo psicotico. I dati sono stati raccolti da uno studio di coorte prospettico realizzato in Germania e durato 10 anni, a cui hanno partecipato, fino alla fine, 1923 soggetti di età compresa tra i 14 e i 24 anni, intervistati in quattro diverse ondate durante tutto il periodo della rilevazione (Baseline. T2, T3, T4). All'ingresso nello studio, 247 ragazzi hanno riportato di aver consumato cannabis (13%) e di questi il 23% l'ha consumata quasi ogni giorno, il 28% settimanalmente, il 23% mensilmente e il restante 26% ha dichiarato di fare uso di cannabis meno di una volta al mese. Alla seconda intervista, 392 soggetti consumavano la sostanza, mentre i sintomi di disturbi psicotici sono stati dichiarati dal 23% dei partecipanti alla seconda intervista e dal 12% alla terza. I risultati hanno mostrato che il tasso di incidenza di psicosi nel periodo che va dalla prima alla seconda intervista è del 31% nei soggetti consumatori e del 20% nei non consumatori; tra la seconda e la terza intervista è invece, rispettivamente, del 14% e dell'8%. Questo studio mostra, quindi, che il consumo di cannabis aumenta significativamente il rischio di insorgenza di disturbi mentali e questa associazione risulta indipendente dall'età, dal sesso, dallo stato socio economico e dal consumo di altre droghe.
Kuepper, R., van Os, J., Lieb, R., Wittchen, H-U, Hofler, M., Henquet, C., Continued cannabis use and risk of incidence and persistence of psychotic symptoms: 10 year follow-up cohort study, Bitish Medical Journal 2011