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Cannabis e consumo giornaliero, i dati europei

Fonte: EMCDDA

Titolo originale e autori: Prevalence of daily cannabis use in the European Union and Norway. -EMCDDA, Lisbon, November 2012 .

L'Osservatorio Europeo sulle Droghe e le Tossicodipendenze (OEDT) ha recentemente pubblicato un report che per la prima volta raccoglie i dati complessivi sul consumo giornaliero di cannabis, provenienti da 20 Paesi europei. I dati discussi nella pubblicazione sono prevalentemente relativi agli anni 2005-2010 e sono stati raccolti attraverso 37 sondaggi (17 dei quali ripetuti negli anni in alcuni Paesi), dati che per la prima volta vengono presentati in un unico documento, integrati tra loro. Il consumo di cannabis rappresenta un problema comune ed ha visto un'escalation tra gli anni novanta e duemila in Europa, per stabilizzarsi o diminuire in alcuni Paesi, fino ai giorni d'oggi.
La pubblicazione si basa su dati raccolti attraverso sondaggi sulla popolazione generale (GPS) dai quali risulta che i consumatori giornalieri o quasi giornalieri di cannabis (consumo dichiarato per 20 o più giorni nell'ultimo mese dal sondaggio) rappresentano tra lo 0,05 e il 2,6% della popolazione tra i 15 e i 64 anni. Tuttavia i consumatori si concentrano in alcuni sottogruppi di popolazione, per i quali i fattori età e genere risultano i più importanti. Nella fascia di età 15-34 anni infatti, la prevalenza del consumo giornaliero è quasi doppia rispetto alla popolazione generale (1,9%) di cui i tre quarti sono di sesso maschile. Dal report infine emerge che, anche se i dati di prevalenza del consumo di cannabis nell'ultimo anno restano stabili o in diminuzione nel tempo in Europa, si assiste ad un aumento della richiesta di trattamento per dipendenza da questa sostanza.
In Italia, come riportato nell'ultima Relazione al Parlamento del Dipartimento Politiche Antidroga nel 2012, il consumo di cannabis resta stabile con una tendenza alla diminuzione, anche se per gli studenti 15-19enni dopo due anni di decremento, si sta registrando una sostanziale stabilità dal 2011 al 2012, con una lieve tendenza all'aumento in quest'ultimo anno. Approfondimenti sui danni alla salute derivanti dal consumo di cannabis sono disponibili presso un sito monotematico, promosso dal Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e un manuale dedicato, nei quali sono riportate le più recenti scoperte scientifiche che documentano i danni da un punto di vista tossicologico, neuropsichico, medico e sociale derivanti dal consumo di questa sostanza.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)