Cannabis, pasticche, alcol, farmaci: fuga dalla realtà per 2 milioni di ragazzi. Parla Sabrina Molinaro (CNR)
CANNABIS, PASTICCHE, ALCOL, FARMACI: FUGA DALLA REALTA' PER 2 MILIONI DI RAGAZZI
Siamo terzi in Europa per abuso di sostanze: in ripresa la cannabis, ancora forti le droghe sintetiche e impennata degli psicofarmaci. Colloquio con Sabrina Molinaro ricercatrice CNR - Istituto di Fisiologia Clinica e Epidemiologia, Pisa
Dottoressa, quanto è diffusa l’assunzione di sostanze stupefacenti in Italia, e chi sono i maggiori consumatori
Sono circa 4 milioni gli italiani fra i 15 ed i 64 anni che lo scorso anno hanno consumato almeno una droga illegale, il 10% circa della popolazione di pari età. Tra questi, la maggioranza (87% ) ha fatto uso esclusivo ed occasionale di una sola sostanza, prevalentemente cannabis, ci sono poi 430mila persone che hanno fatto uso di cocaina (1%) e quasi 320mila eroina e altri oppiacei (0,8%). Secondo l’ultimo studio ESPAD®Italia 2014, oltre un terzo degli studenti ha sperimentato il consumo di almeno una sostanza illecita ed il 27%, cioè oltre 720mila studenti, lo ha fatto nel corso dell’ultimo anno. Tra questi, oltre 600mila hanno consumato cannabis e poco più di 60mila sono quelli che hanno utilizzato cocaina. Sono circa 27mila gli studenti che hanno usato eroina durante l’ultimo anno, con una prevalenza dell’1%. Anche in questo caso, tra gli studenti che hanno utilizzato sostanze psicoattive durante l’anno la maggior parte (85%) ha utilizzato sostanze un numero ridotto di volte, al massimo 5 in un anno, e soprattutto ha fatto uso di cannabis. Il consumo di cannabis, dopo un andamento decrescente (dal 27% del 1999 al 23% del 2007), ha fatto registrare un lieve incremento nel corso degli ultimi anni fino a raggiungere le prevalenze del 25% nel 2013 e del 27% nell’ultima rilevazione. Sono sostanzialmente invariate negli ultimi quattro anni le prevalenze riferite al consumo di cocaina, che si mantengono intorno al 2,6-2,8%, dopo aver fatto registrare un andamento altalenante fino al 2007 (passando dal 3,8% del 2000 al 3,5% del 2003 al 4,2% nel 2007) ed una tendenza alla diminuzione negli anni successivi, raggiungendo il 3% nel 2010. Per quanto riguarda il consumo recente di eroina, dopo averne registrato un progressivo decremento fino al 2009 (da 2,8% del 2000 a 1%), è dal 2010 che si osserva una lieve ripresa e una stabilizzazione delle prevalenze, con valori che oscillano tra 1,1% e 1,3%.
Voi avete segnalato che più di 50mila ragazzi si "sballano" senza neppure sapere cosa ingoiano
Sì, sono quasi 54mila gli studenti che hanno consumato sostanze stupefacenti senza sapere di cosa si trattasse (il 2,3% di tutti quelli di 15-19 anni) e se per la maggior parte di questi (56%) si è trattato di farlo per non più di 2 volte, uno su quatto le ha assunte per 10 o più volte. Queste sostanze si presentano come miscugli di erbe o in forma liquida o sotto forma di pasticche/pillole. Sono soprattutto gli studenti che consumano droghe diverse dalla cannabis a farne uso, ovvero ragazzi che fanno anche uso di cocaina, di stimolanti e/o di allucinogeni e quelli che fanno uso di eroina. Ovviamente questo tipo di consumo è particolarmente rischioso, in quanto la mancanza di conoscenza di cosa si sta assumendo comporta anche l’imprevedibilità degli effetti e delle reazioni conseguenti all’assunzione.
Quanto sono diffuse le nuove droghe, quelle sintetiche?
Le sostanze di sintesi, le ‘smart drugs’ commercializzate anche on line sotto forma di prodotti naturali, sono utilizzate da circa 40mila studenti, 26mila dei quali ne hanno fatto uso nel 2014. Circa 90mila hanno provato allucinogeni (LSD, francobolli, funghi allucinogeni) nella vita e 60mila nell’ultimo anno, rispettivamente 3,9% e 2,5% di tutti gli studenti. I consumatori sono soprattutto maschi. Anche per quanto riguarda i consumi di queste sostanze si osserva una stabilizzazione negli anni rispetto all’uso occasionale, ma un costante aumento in quella parte di giovani che le assumono frequentemente (10 o più volte al mese): sono quasi 20mila In qualche modo legato a questo fenomeno, quello degli psicofarmaci, che negli anni hanno registrato un discreto incremento e che, se prescritti da uno specialista, fanno parte di un percorso terapeutico, altrimenti si trasformano in sostanze illegali a tutti gli effetti. Sono quasi 400mila gli studenti che almeno una volta nella vita li hanno utilizzati senza prescrizione e poco più di 200mila quelli che lo hanno fatto nell’ultimo anno (rispettivamente 17 e 9% degli studenti italiani). Si tratta prevalentemente di farmaci per dormire, utilizzati soprattutto dalla ragazze (8% contro 4% dei maschi). Minori prevalenze risultano per farmaci per l’attenzione/iperattività (quasi il 3%), per regolarizzare l’umore e per le diete (2,4% ciascuno), anch’essi usati più dalle ragazze: 3,7% contro l’1,2% dei coetanei
Il mercato degli stupefacenti rappresenta il 10% del Pil mondiale, qual è l'impatto sul nostro?
Questo è un tema nuovo nel nostro Paese e trattandosi di economia illegale anche molto delicato. Le stime ufficiali prodotte dall’Istat sono tanto accurate quanto prudenti, nel 2014 attraverso un complesso sistema di analisi i ricercatori dell’ ISTAT hanno stimato un valore aggiunto delle attività illegali legate alle sostanze stupefacenti dello 0,6% del PIL nazionale pari a circa 10,5 miliardi.
A suo avviso cosa andrebbe fatto, per contrastare la diffusione dell’abuso, di stupefacenti ma anche di superalcolici?
Bisognerebbe prediligere politiche basate sull’“educazione all’uso” prima che sulla punizione dei comportamenti, incentivando campagne di sensibilizzazione, iniziative di prevenzione e di educazione, capaci di parlare ai giovani delle nuove tendenze, mode e must degli ultimi anni e di trasmettere loro la consapevolezza dei rischi ad esse connessi, così come sembra sia accaduto per il gioco d’azzardo, che negli ultimi anni mostra un andamento decrescente della quota dei ragazzi con comportamento a rischio o problematico.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Cannabis-pasticche-alcol-farmaci-fuga-dalla-realta-per-2-milioni-di-ragazzi-14a10c08-4451-4af4-a8e9-6b2d7f4ae151.html
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)