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Chi non fuma sta una favola: al via la campagna contro il tabagismo

Chi non fuma sta una favola: al via la campagna contro il tabagismo

«Chi non fuma sta una favola!», al via la campagna contro il tabagismo

Il messaggio è sintetico e va dritto al punto: «Chi non fuma sta una favola!». Giocando sui personaggi da fiaba del nuovo spot protagonisti del Ministero della Salute, il messaggio di prevenzione arriva forte e chiaro: stare lontani dalle sigarette significa stare alla larga dai tumori (non solo quello al polmone) e da un lungo elenco di malattie. A dimostrarlo basta un numero: il fumo, con 83mila decessi l’anno, è la prima causa di morte in Italia. Secondo i dati 2017 dell’Istituto superiore di sanità, i fumatori nel nostro Paese sono 11,7 milioni, ovvero il 22,3% della popolazione. E' aumentato il numero delle donne, che da 4,6 milioni del 2016 sono salite a 5,7 milioni, e il 12,2% ha iniziato prima dei 15 anni.
Tutti i danni del fumo: tumori, ma non solo

Sono ormai numerosissime le evidenze scientifiche che documentano i danni causati dal tabacco.

A partire dal tumore al polmone, che sarebbe una malattia rara se non si fumasse, visto che circa l’85 per cento delle persone colpite da questa patologia è o è stato un fumatore, e invece resta un big killer con 40mila nuovi casi all’anno e oltre 30mila morti solo in Italia. Anche il 70 per cento delle neoplasie della vescica è dovuto alle sostanze cancerogene introdotte nell’organismo quando si fuma.Inoltre è stato accertato un legame con la leucemia mieloide e le forme di cancro che interessano cavità nasali, bocca, faringe, laringe, esofago, stomaco, fegato, colon-retto, pancreas, rene, uretere, ovaio, cervice uterina.

L’elenco delle malattie che potrebbero essere prevenute semplicemente non accendendo una sigaretta è ancora lungo: ci sono bronchiti e broncopneumopatia cronico ostruttiva (Bpco), destinata a diventare la terza causa di morte a livello mondiale. Danni a carico della bocca (dall’ingiallimento dei denti alla parodontite, che porta al ritiro delle gengive e alla caduta dei denti), degli occhi (con rischi maggiori di cataratta e degenerazione maculare) o della pelle, come l’invecchiamento precoce.Il fumo fa poi lievitare la possibilità di problemi al cuore e al sistema circolatorio, favorendo patologie come ictus, arteriosclerosi e malattie vascolari periferiche.E pochi sanno che fumare può causare anche disfunzione erettile e infertilità nei maschi.

 

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

http://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/18_gennaio_10/chi-non-fuma-sta-favola-via-campagna-contro-tabagismo-c678d89e-f614-11e7-82b7-0cdcf91b6725.shtml

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)