Depressione e uso di cannabis: studio americano indaga le correlazioni
ASSOCIAZIONE DI DEPRESSIONE CON USO DI CANNABIS: UNO STUDIO AMERICANO
Per esaminare l’associazione di depressione con uso di cannabis, uno studio ha utilizzato dati secondari provenienti da un’indagine nazionale del Ministero della Salute USA. Il campione selezionato, pari a 16.216 individui, era composto da adulti con età variabile da 20 a 59 anni, monitorati fra 2005 e 2016, i cui risultati sono stati analizzati nel febbraio 2020. L’analisi statistica mostra che gli individui con diagnosi di depressione maggiore hanno 1.90 di probabilità in più di avere usato cannabis nel mese precedente e 2.29 probabilità in più di avere usato cannabis con frequenza quasi giornaliera, rispetto a coloro senza depressione. In sintesi, dallo studio appare dunque gli individui depressi mostrano un rischio più elevato di utilizzo di cannabis, con un incremento particolarmente significativo per quanto riguarda l’uso quotidiano o quasi quotidiano.
Un dato significativo proveniente dall’analisi è la variazione nel corso del tempo dell’uso di cannabis. La prevalenza di uso di cannabis nell’ultimo mese aumenta dal 12.24% fra 2005 e 2006 al 17.30% fra 2015 e 2016, alla pari dell’uso giornaliero o quasi giornaliero, che aumenta dal 3.78% fra 2005 e 2006 al 6.06% fra 2015 e 2016. Non si registrano, invece, variazioni statisticamente significative per la diagnosi di depressione maggiore. I ricercatori osservano un’associazione più forte fra depressione e uso di cannabis giornaliero (aOR, 2.29; 95% CI, 1.80-2.92) rispetto a depressione e uso di cannabis (aOR, 1.90; 95% CI, 1.62-2.24).
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.cesda.net/?p=17564#more-17564
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)