Esposizione al fumo di tabacco in casa: malattie infantili e richiesta di cure in aumento
Esposizione al fumo di tabacco in casa: malattie infantili e richiesta di cure in aumento
Fonte: Pediatric Academic Societies (PAS) 2016 Meeting
Titolo originale e autori: Merianos AL, Stough CO, Nabors LA, Mahabee-Gittens EM, Tobacco Smoke Exposure and Health Care Utilization among Children Nationwide, Pediatric Academic Societies (PAS) Meeting, April 30 – May 3, 2016.-
I bambini che vivono con fumatori finiscono nello studio del medico o in ospedale più spesso di quelli non esposti al fumo di tabacco, secondo una nuova ricerca presentata al Pediatric Academic Societies (PAS) 2016 Meeting. In letteratura l’esposizione al fumo di tabacco risulta significativamente associata a numerose conseguenze per i bambini in termini di salute, fra le quali sintomi e infezioni di carattere respiratorio e asma. Le malattie correlate a tale esposizione, pur essendo fortemente prevenibili, determinano invece un forte aumento della domanda di servizi di assistenza sanitaria.
Scopo di questa ricerca condotta dall’Università di Cincinnati (USA) era analizzare i modelli di utilizzo dei servizi sanitari da parte di bambini di 0-17 anni (N=95.677) che hanno vissuto con fumatori. Per lo studio sono stati analizzati i dati relativi al biennio 2011-2012 tratti dal National Survey on Children's Health, un’indagine nazionale condotta dai Centers for Disease e dal Control Prevention's National Center for Health Statistics.
Dai risultati è emerso come il 24,1% dei bambini, corrispondente ad un totale ponderato di 17,6 milioni di bambini in tutti gli Stati Uniti, abbia vissuto con fumatori. Circa il 5% (equivalente a 3,6 milioni di bambini) è risultato direttamente esposto al fumo di tabacco all'interno della propria casa. Maggiori probabilità di avere avuto necessità di cure mediche - comprese le cure per malattie, visite di controllo e esami fisici - sono state riscontrate sia nei soggetti che hanno vissuto con un fumatore (Odds Ratio: 1.218), sia nei bambini esposti direttamente al fumo di tabacco all'interno della loro casa (Odds Ratio: 1.348). Analogamente, un maggior ricorso ai dipartimenti di emergenza pediatrica per cure mediche o per consigli sulla salute è stato rilevato sia nei soggetti che hanno vissuto con un fumatore (Odds Ratio: 1.233), sia nei bambini esposti direttamente al fumo di tabacco (Odds Ratio: 1.394). Sono state invece rilevate inferiori probabilità di avere richiesto visite per cure odontoiatriche tra cui visite di controllo, radiografie e otturazioni sia nei soggetti che hanno vissuto con un fumatore (Odds Ratio: 0,809), sia nei bambini esposti direttamente al fumo di tabacco (Odds Ratio: 0,768).
Ashley Merianos, capofila del gruppo di ricerca, sottolinea in conclusione come l’esposizione al fumo di tabacco abbia quindi un significativo impatto in termini di richiesta di servizi sanitari per i più piccoli e come opportune campagne informative nei luoghi frequentati dai bambini e dai loro familiari potrebbero contribuire a prevenire visite mediche per patologie correlate all’esposizione al tabacco e i costi che esse implicano.
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