Fumare sigarette light o ultra-light non ridurrebbe il rischio di morte per cancro al polmone rispetto alle sigarette normali
Fumare sigarette light o ultra-light non ridurrebbe il rischio di morte per cancro al polmone rispetto alle sigarette normali. I risultati dello studio appena presentati all'Ats
Che il fumo faccia male non è una novità. Basta pensare che secondo le stime dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), il 90-95% dei casi di tumore al polmone è causato dal fumo di sigaretta. Ma ci sono sigarette e sigarette.
A raccontarlo è uno nuovo studio dei ricercatori del National Poling Screen Trial che hanno indagato l’effetto dei diversi tipi di sigaretta sull’incidenza e sulla mortalità del cancro al polmone e per tutte le cause. Secondo i risultati, appena presentati alla conferenza annuale dell’American Thoracic Society, le sigarette senza filtro sono molto più dannose di quelle provviste di filtro, mentre quelle light o ultra-light non offrirebbero alcuna riduzione del rischio di insorgenza o mortalità per cancro al polmone rispetto a quelle normali.
“A partire dagli anni ’50 sono state apportate numerose modifiche alle sigarette, tra cui l’aggiunta di filtri e l’abbassamento dei livelli di catrame, in risposta alla preoccupazione pubblica per i rischi per la salute”, scrivono i ricercatori. “Nonostante questi cambiamenti, il fumo rimane associato al 90% del cancro del polmone, la principale causa di mortalità correlata ai tumori”.
Passando in rassegna i dati di precedenti studi sull’incidenza e la mortalità correlata al cancro al polmone, e l’astinenza e la dipendenza da tabacco, i ricercatori hanno osservato che le varie tipologie di sigarette hanno effetti diversi sull’incidenza e sulla mortalità per tumore. In particolare, le persone che fumano sigarette senza filtro hanno il 40% delle probabilità di sviluppare un cancro ai polmoni, circa il doppio di morire a causa di questa neoplasia e, infine, il 30% delle probabilità in più di morire per tutte le cause rispetto a coloro che fumano sigarette provviste di filtro.
Ma non solo: secondo lo studio non c’è differenza tra le sigarette light o ultra-light e le sigarette normali. I ricercatori, infatti, non hanno notato alcuna differenza nel rischio di incidenza e mortalità per cancro al polmone e per tutte le cause tra i fumatori di sigarette normali e quelli di sigarette light o ultra-light. Tuttavia, secondo le analisi, mentre questi ultimi hanno riportato una dipendenza minore, avevano comunque una minor probabilità di riuscire a smettere di fumare. Infine, come evidenziano i ricercatori, non è stata osservata alcune differenza nell’insorgenza e nella mortalità per tumore al polmone neanche con le sigarette aromatizzate al mentolo.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
https://www.wired.it/scienza/lab/2019/05/23/sigarette-light-dannose/
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)