Fumo: anche la vescica risente delle sigarette accese
Fumo, anche la vescica risente delle sigarette accese
L’Italia occupa i primi posti in Europa per numero di tumori in questa zona del corpo. Colpa di diete scorrette, sedentarietà e abuso di alcol. Ma in un caso su due la colpa è proprio delle “bionde”
Un ragazzo di 25 anni che inizia a fumare un pacchetto di sigarette al giorno si vedrà ‘rubare’ in media un giorno di via per ogni settimana di vizio. Questo a causa delle 4.000 e oltre sostanze tossiche sprigionate dalla combustione di una ‘bionda’: sono più di 27 le patologie fumo-correlate. Tra queste, anche alcune a prima vista davvero “insospettabili”, come il tumore della vescica. L’Italia occupa i primi posti in Europa per numero di nuovi casi di questa malattia: oltre 20mila l’anno. E in un caso su due la colpa è proprio del fumo, seguito a ruota dalla sedentarietà.
Dieta scorretta, alcol, fumo - “Probabilmente rivestono ruoli negativi anche una dieta scorretta e l’abuso di alcol, ma il fattore di rischio principale è la sigaretta – commenta il prof. Giario Conti, Direttore Unita operativa di urologia Ospedale S. Anna di Como e Presidente Nazionale della Società Italiana di Urologia Oncologica (SIUrO) – Troviamo inoltre elementi di pericolo in alcuni composti chimici, tipici di certa industria (amine aromatiche, nitrosamine), anche se questi elementi sono oggi fuori uso. Ma alcuni dei nuovi casi di cancro alla vescica potrebbero essere l’effetto di esposizione precedente. Quindi i lavoratori che sono stati a contatto a lungo con particolari agenti chimici dovrebbero fare attenzione ai campanelli d’allarme”.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://sport.sky.it/ritratto_della_salute/2014/12/27/fumo_vescica.html
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)