Fumo in gravidanza e rischio di fratture nel bambino
In Italia si stima che siano circa 4,5 milioni le donne fumatrici. Purtroppo, il 40% di esse non interrompe questa cattiva abitudine in caso di gravidanza. Ciò è molto pericoloso poiché sappiamo ormai da decenni che il fumo rappresenta un fattore di rischio importante per tantissime patologie. Inoltre, fumare in gravidanza ha delle conseguenze anche sul bambino.
A tal riguardo, uno studio osservazionale condotto da ricercatori svedesi guidati da Scott Montgomery e pubblicato su BMJ, ha avvalorato ancora di più questa tesi. Questo studio, infatti, dimostra che fumare in gravidanza può deteterminare un aumento del rischio di fratture del bambino durante il primo anno di vita.
Lo studio, inoltre, dimostra che non vi sono effetti duraturi sul tale rischio dopo l’infanzia e fino all’adolescenza. Questo, suggerisce che le madri che continuano a fumare durante la gravidanza influenzano negativamente a breve termine la salute delle ossa dei loro bambini. Ciò però, non significa che per questo tale rischio debba essere considerato meno grave
copia integrale del testo si può trovare al seguente link: https://www.tecnoapple.it/2020/02/06/il-fumo-in-gravidanza-aumenta-il-rischio-di-fratture-nel-bambino-20935
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)