Giovani e tabacco, l'attività sportiva aiuta a smettere: i dati di una ricerca
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Giovani e tabacco: l'attività sportiva aiuta a smettere
fonte: PEDIATRICS
Alcuni studi condotti su adulti che cercano di smettere di fumare hanno evidenziato che una moderata attività sportiva può ridurre i sintomi
di astinenza da nicotina e il craving. Un gruppo di ricercatori del West Virginia Prevention Research Center ha sperimentato se tali
risultati siano ottenibili anche sugli adolescenti, inserendo l'attività sportiva in programmi per smettere di fumare rivolti ai giovani.
Oltre 200 studenti fumatori di età compresa tra i 14-19 anni sono stati attribuiti casualmente a uno dei programmi per smettere di fumare
previsti dallo studio: un intervento breve, un intervento evidence-based (Not On Tabacco) e il NOT associato ad attività sportiva. L'esito
degli interventi è stato valutato a distanza di 3 e 6 mesi, attraverso un questionario di auto-valutazione, la prevalenza di cessazione in
una settimana e il rivelamento dei livelli di monossido di carbonio. Secondo le attese, l'intervento NOT e il NOT associato ad attività
fisica si sono rilevati complessivamente più efficaci rispetto all'intervento breve, dove la probabilità di continuare a fumare era 3 volte
maggiore. Le ragazze sono riuscite a smettere con maggiore successo attraverso il programma NOT, mentre il programma associato ad attività sportiva si è rivelato particolarmente efficace per i giovani maschi, con una diminuzione del rischio di continuare a fumare 4 volte maggiore a distanza di sei mesi.
K Horn, G Dino, SA Branstetter et Al. Effects of Physical Activity on Teen Smoking Cessation, PEDIATRICS October 2011, 128(4):801-811.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)