In Italia il cancro al polmone uccide 83mila persone anno
In Italia cancro polmone uccide 83mila persone anno
'Il chiodo decisivo sulla bara delle sigarette', 'L'arma decisiva per imporre un bando al fumo', persino l'involontariamente ironico 'la pistola fumante del legame con i tumori'. Lo studio pubblicato 20 anni fa da Science, il primo a dimostrare i danni prodotti dalle sigarette sulel cellule del polmone, rappresenta una pietra miliare nella storia della lotta al fumo, e a testimoniarlo ci sono anche le espressioni usate dai ricercatori dell'epoca, che finalmente potevano zittire la critica principale fatta dalle industrie del tabacco, cioè appunto che in realtà una prova diretta non era ancora stata trovata.
La ricerca, coordinata da Gerd Pfeifer del Beckman Institute di Duarte, in California, ebbe un grande risalto su tutti i media dell'epoca.
I ricercatori dimostrarono che le cellule del polmone esposte al benzopirene, uno dei componenti del fumo, riportano danni a un gene chiamato p53, che ha la funzione di proteggere in generale le cellule dai tumori. I danni osservati in questo caso erano in tre porzioni specifiche del gene, le stesse che risultano danneggiate nelle cellule tumorali.
"Questo articolo - fu il commento di John Minna dell'università del Texas, uno degli autori - indica con precisione che le mutazioni viste nel tumore al polmone sono causate dal fumo di sigaretta.
E' la 'pistola fumante' del collegamento". Fino a quel momento diversi studi avevano legato il fumo ai tumori, ma solo dal punto di vista epidemiologico o con test su animali. Quello pubblicato su Science indicava il benzopirene come 'la' sostanza che provocava il tumore al polmone, ma in seguito altri colpevoli furono trovati nei prodotti di combustione del tabacco, e non solo legati a quest'organo. "In realtà le prime prove risalgono a 20 anni prima, quando uno studio epidemiologico fatto sui medici inglesi dimostrò che i fumatori morivano di più di tumore al polmone - spiega Carmine Pinto, presidente dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) -.
Questa però fu una ricerca importante, che aprì la strada a quelle che dimostrarono che le sigarette sono un fattore cancerogeno anche in diversi altri tipi di tumore. Per quanto riguarda il polmone oggi sappiamo che ci sono farmaci che ci permettono di curarlo, ma la prima terapia, quello peraltro che ha l'impatto minore sulla spesa sanitaria, è la prevenzione". Nonostante siano passati 20 anni, ricorda la International Association for the Study of Lung Cancer, fra i promotori del mese di sensibilizzazione che si celebra a novembre, ancora oggi il 27% di tutte le morti per cancro è dovuta a questa patologia.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)