L'acqua nel cervello degli adolescenti rivela i danni della cannabis
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L'acqua nel cervello degli adolescenti rivela i danni della cannabis
fonte: Neuroscience and Biobehavioral Reviews
Lo studio della diffusione delle molecole d'acqua contenute nel tessuto nervoso cerebrale permette di identificare l'orientamento delle fibre encefaliche e ricostruire in modo tridimensionale la traiettoria dei principali fasci di sostanza bianca. La tecnica di Risonanza Magnetica che permette di studiare la microstruttura del cervello è nota con il nome di "imaging di diffusione" o DWI mentre la ricostruzione 3D delle fibre nervose è possibile mediante tecnica di "tensore di diffusione" o DTI. Un team di ricercatori australiani ha recentemente pubblicato una revisione della letteratura sull'uso di queste tecniche, non invasive, di RM nello studio dell'integrità della microstruttura cerebrale in adolescenti che fanno uso di cannabis. I risultati delle ricerche dimostrano che la sostanza bianca del cervello presenta evidenti anomalie non solo nelle persone adulte con diagnosi di dipendenza da sostanze (SUD) ma anche nei giovani ragazzi che fanno uso di cannabis. Le alterazioni microstrutturali sono presenti soprattutto a livello delle aree di associazione neocorticale, strutture non ancora completamente formate in adolescenza e nelle vie di proiezione talamica. È emersa una relazione tra la dose di droga consumata e le alterazioni rilevate. Il fatto che siano evidenti le anomalie della sostanza bianca cerebrale negli adulti, dimostra e conferma l'ipotesi che il consumo di cannabis ad alte dosi nelle diverse fasi dello sviluppo nervoso, specie in adolescenza, influenza la traiettoria di crescita delle fibre e ne altera la struttura. Gli studiosi concludono sottolineando l'importanza della ricerca in questo ambito di studi e la necessità di potenziare la comprensione delle dinamiche neurotossiche delle sostanze stupefacenti, per meglio comprendere le conseguenze delle anomalie microstrutturali cerebrali riscontrate negli adolescenti che fanno uso di alcol e droghe. Tali anomalie potrebbero inoltre rappresentare un indice predittivo di aumentato rischio per lo sviluppo di una dipendenza da sostanze d'abuso in età adulta.
Baker S.T.E , Yücel M., Fornito A , A systematic review of diffusion weighted MRI studies of white matter microstructure in adolescent substance users. Neuroscience and Biobehavioral Reviews 37 (2013)
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)