La Nuova Zelanda studia la cannabis coltivata al chiuso
La Nuova Zelanda studia la cannabis coltivata al chiuso
fonte: Forensic Sci. Int.
La coltivazione della pianta di cannabis in ambienti chiusi è una pratica piuttosto diffusa e si è dimostrata in espansione anche in paesi come la Nuova Zelanda, dove le forze di polizia hanno sequestrato piante di cannabis da coltivazioni al chiuso, in percentuali del 7% nel 2006 che hanno raggiunto il 15%, nel 2007.
Glenys Knight, dell'istituto di scienze ambientali di Porirua in Nuova Zelanda e collaboratori si sono interessati di studiare un particolare tipo di coltivazioni al chiuso, le coltivazioni idroponiche. Queste tecniche si avvalgono di soluzioni di sostanze nutrienti che permettono la crescita delle piante in una superficie acquosa (ad esempio in vasche) invece che nel suolo.
L'obiettivo della ricerca era quello di caratterizzare questo tipo di coltivazioni e stimare le quantità potenziali di infiorescenze femminili (ricche di THC, il principio attivo della pianta di cannabis) ricavabili da un certo numero di piante, informazioni che possono rivelarsi utili per le autorità giudiziarie. Delle 18 piante coltivate, l'analisi del DNA ha dimostrato che esiste una relazione con le osservazioni delle differenze fenotipiche, indicando che esistono gruppi distinti di piante, dovuti proprio al loro diverso patrimonio genetico. L'analisi di campioni di infiorescenze femminili, attraverso metodi di gascromatografia (GC) ha inoltre evidenziato la presenza di percentuali di THC variabili che raggiungevano anche il 25%, sia all'interno di una stessa pianta che tra piante diverse, nonostante la tecnica di coltivazione idroponica garantisca condizioni costanti di temperatura, luce e nutrienti per tutte le piante. Gli studiosi dunque, sostengono che le percentuali variabili di THC siano legate sia al diverso stadio di maturazione di singole porzioni della stessa pianta, sia alla selezione di piante di cannabis con caratteristiche genetiche diverse.
G. Knight, et al., The results of an experimental indoor hydroponic Cannabis growing study, using the ‘Screen of Green' (ScrOG) method-Yield, tetrahydrocannabinol (THC) and DNA analysis, Forensic Sci. Int. (2010).