School of Public Health dell'Universita' di Sydney: con l'applicazione pro tabacco adolescenti a rischio
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Fumo: esperti Gb, con app pro-tabacco adolescenti a rischio
L'industria del tabacco sta utilizzando le applicazioni per smartphone per promuovere i suoi prodotti. Una strategia di marketing che potrebbe colpire ad ampio raggio anche i bambini e gli adolescenti, attraendoli verso un vizio pericoloso per la salute. E' l'allarme lanciato da un team di ricercatori in lotta contro il tabagismo della School of Public Health dell'Universita' di Sydney e del Ministry of Higher Education in Arabia Saudita. I potenziali effetti delle app pro-tabagismo per smartphone sulla popolazione di giovanissimi utenti sono stati descritti sul British Medical Journal.
"La disponibilita' di contenuti pro-fumo negli store per acquistare applicazioni sembra essere in violazione dell'articolo 13 della Convenzione quadro dell'Organizzazione mondiale della sanita' sul controllo del tabacco che vieta la pubblicita' e la promozione dei prodotti di tabacco in tutti i media" hanno sostenuto gli autori. Nel mese di febbraio, il team ha analizzato le offerte di due dei piu' grandi negozi di app per smartphone (Apple e Android Market), utilizzando le parole chiave "fumo", "sigaretta", "sigaro" e "tabacco". Le applicazioni ritenute a rischio sono quelle che in modo esplicito forniscono informazioni circa le marche di tabacco e dove acquistare i prodotti. Centosette applicazioni sono state rilevate dai ricercatori. Alcune contengono immagini esplicite di marche di sigarette; altre immagini che assomigliano a quelle di marche esistenti. E altre ancora permettono all'utente di simulare il vizio, fingendo di fumare. In tutto 48 sono state classificate come simulazioni di fumo, 42 come negozi dei brand, 9 come istruzioni per batterie di sigarette elettroniche e 6 come sfondi, una a sostegno del vizio del fumo e un'altra che includeva informazioni sul roll-up.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)