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Social media, attenzione ai messaggi pro-cannabis tra i giovani

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Social media, attenzione ai messaggi pro-cannabis tra i giovani


Fonte: J Med Internet Res

 

Titolo originale e autori: Cavazos-Rehg P, Krauss M, Grucza R, Bierut L. Characterizing the followers and tweets of a marijuana-focused twitter handle.-J Med Internet Res. 2014 Jun 27;16(6):e157. doi: 10.2196/jmir.3247.


Un nuovo studio finanziato dal NIDA, l’ente americano che si occupa di droga e tossicodipendenze, ha analizzato i contenuti di un Twitter molto popolare (@stillblazingtho), favorevole alla marijuana, che conta circa un milione di utenti (follower). Dai risultati è emerso che solo il 10% dei tweet riportava messaggi su comportamenti a rischio associati all’uso di marijuana.


Cavazos-Rehg e collaboratori della Washington University School of Medicine di St. Louis (USA), hanno analizzato i contenuti di 2285 messaggi (tweet) inviati dal detentore del Tweet @stillblazingtho, nell’arco di 8 mesi. Dai dati è emerso che l’82% sono risultati pro-marijuana, il 17.64% neutrali e lo 0,31% contro la marijuana. Circa il 59% dei tweets pro-marijuana sono stati percepiti come scherzosi, il 18% ne promuoveva gli effetti benefici e rilassanti, il 10% riportava commenti sull’assunzione attraverso il cibo, gli accessori per il fumo e altra parafernalia. Infine circa il 10% citava anche altre sostanze e comportamenti a rischio per la salute quali tabacco, alcool, altre droghe, sesso.


Considerando che più del 70% dei cosiddetti “followers” avevano dai 19 anni in giù, i risultati sottolineano l’importanza di un attento monitoraggio della rete, in particolar modo dei social media che puntano all’uso di droghe, al fine di utilizzare queste informazioni per sviluppare strategie di intervento preventivo, inserendo messaggi sui rischi che l’uso di marijuana comporta quando assunta in adolescenza, inclusa la dipendenza, i disturbi cognitivi e i pericoli alla guida.


http://www.dronet.org/comunicazioni/res_news.php?id=3148


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)