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Stati Uniti: cannabis sintetica, 120 casi di intossicazione in 5 giorni

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Cannabis sintetica, 120 casi di intossicazione in 5 giorni negli Stati Uniti

 
Fonte: Time


Titolo originale e autori: Winograd D, Nearly 120 People Overdose on Synthetic Marijuana in 5-Day Period. Time, May 6, 2014- 


Sono circa 120 le persone che nell’arco di cinque giorni sono andate incontro ad un'overdose da cannabis sintetica negli Stati Uniti che ha richiesto l’ospedalizzazione, secondo quanto riportato dai media locali. Le notizie riprendono quanto riferito dalle Forze dell’Ordine di Dallas e di Austin (Texas) i quali affermano, assieme a Stacey Davis, direttore del programma di prevenzione per il Council on Alcohol & Drug Abuse di Dallas, come le intossicazioni acute in entrambe le città siano state determinate da una sostanza stupefacente nota come K2, che sembrerebbe essere stata diffusa da un unico spacciatore residente a Dallas. Si aspetta ora conferma dai test tossicologici per poter affermare con certezza se la droga assunta fosse tutta proveniente dalla stessa partita e di determinare la specifica sostanza in essa contenuta.


Questa sostanza ha prodotto un ampio spettro di effetti sul corpo, riferiscono i sanitari, i pazienti ricoverati a Dallas sono stati così male da dover essere sedati. In generale, i cannabinoidi sintetici vengono per lo più venduti come incensi e misture a base di erbe sulle quali i principi psicoattivi vengono in genere spruzzati. Creati da esperti chimici in laboratori illegali, i cannabinoidi sintetici vengono appositamente elaborati per avere gli stessi effetti se non superiori, della marijuana, ma spesso risultano creare più dipendenza ed avere conseguenze anche mortali. Non conoscendo i componenti, risulta spesso molto difficile curare in tempi brevi le persone che hanno assunto tali sostanze. I componenti cambiano infatti frequentemente: questo rende, inoltre, le droghe sintetiche come la K2 maggiormente difficili da regolamentare e pertanto più facili da reperire.


Vendute liberamente, popolari fra i giovani e inaspettatamente pericolose, le droghe sintetiche sono quindi proprio dietro l’angolo. I media e le comunità – sottolinea Davis – non percepiscono quello che in realtà accade finché, sfortunatamente, non accade qualcosa di drammatico.


Per saperne di più su cannabis e cannabinoidi sintetici, consulta la pubblicazione "Varianti delle piante di cannabis e danni alla salute. Rassegna iconografica sulle nuove tipologie di cannabis e delle modalità di coltivazione intensiva"
http://www.dronet.org/pubblicazioni_new/pubb_det.php?id=694


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)