Stop al tabacco: le nuove regole europee contro il fumo
Stop al tabacco: le nuove regole europee contro il fumo
Da venerdì 20 maggio entra in vigore la direttiva europea sui prodotti del tabacco. L’Italia fa parte di un ristretto gruppo di Stati Ue insieme a Germania, Malta, Portogallo e Slovenia che hanno rispettato i tempi recependo la normativa entro la data prevista. Le nuove regole sono contenute nel decreto del 16 gennaio 2016 sui tabacchi pubblicato in Gazzetta ufficiale il 18 gennaio scorso. Nel nostro Paese il fumo è la prima causa di morte con 83mila decessi ogni anno. Queste le principali novità
Stop al fumo in auto
Vietato fumare in automobile se sul veicolo sono presenti minori di 18 anni o donne in stato di gravidanza. Inoltre il divieto viene esteso anche «alle aree all’aperto di pertinenza delle istituzioni del sistema educativo di istruzione e di formazione nonché alle pertinenze esterne delle strutture universitarie ospedaliere, presidi ospedalieri e IRCCS pediatrici e alle pertinenze esterne dei reparti di ginecologia e ostetricia, neonatologia e pediatria delle strutture universitarie ospedaliere e dei presidi ospedalieri e degli IRCCS». Nel decreto non è specificato l’ammontare della pena per i trasgressori.
Stop ai mozziconi per terra
Vietato buttare per terra le “cicche” di sigaretta. Il ddl sulla Green economy (la legge 28 dicembre 2015 n. 221, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 18 gennaio 2016), nell’articolo 40 sui «Rifiuti di prodotti da fumo e rifiuti di piccolissime dimensioni» riporta che «è vietato l’abbandono di mozziconi dei prodotti da fumo sul suolo, nelle acque e negli scarichi»
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)