Tabacco: nel mondo ancora scarsa la consapevolezza dei danni alla salute
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Tabacco: scarsa consapevolezza dei danni alla salute
Fonte: World Heart Federation
Titolo originale e autori: Cardiovascular harms from tobacco use and secondhand smoke-
I rischi per la salute del cuore derivanti dal fumo di tabacco e dal fumo passivo non sono ancora sufficientemente chiari alla popolazione
generale. Sarebbe questo uno degli aspetti più rilevanti emersi al Congresso "World Heart Federation Congress of Cardiology" , svoltosi a
Dubai, durante il quale è stato presentato un report dal titolo: "Cardiovascular harms from tobacco use and secondhand smoke".
Il meeting è stato organizzato dalla World Heart Federation in collaborazione con l'International Tobacco Control Project (ITC Project) e l'
Organizzazione Mondiale della Sanità.
Secondo il Report metà dei fumatori cinesi e un terzo di quelli indiani e vietnamiti non sanno che fumare provoca problemi al cuore.
Estendendo il panorama alla popolazione mondiale dei fumatori, sembrerebbe che circa la metà di essi ignora il fatto che rischiano problemi
cardiovascolari e ictus. Minore ancora risulterebbe la sensibilità verso i danni provocati dal fumo passivo, al punto che, anche in paesi
economicamente avanzati come il Regno Unito, gli Stati Uniti e l'Australia, i fumatori ignari della pericolosa associazione tra fumo passivo
e danni alla salute oscillerebbero tra un terzo e metà del totale.
Secondo il Professor Geoffrey Fong dell'Università di Waterloo in Canada e membro dell'ITC Project, esiste un'ampia correlazione tra la
scarsa conoscenza dei danni causati dal tabacco e l'elevata prevalenza nei livelli di fumo da parte della popolazione. Molto resta da fare
per rendere la gente più consapevole rispetto alla patologia. Inoltre il report propone di aumentare il prezzo delle sigarette, eliminare
qualsiasi forma di promozione delle sigarette e dei prodotti da tabacco, aumentare le leggi che vietano il fumo nei luoghi di lavoro e
aumentare i corsi per smettere di fumare, quali strategie antifumo da attuare nei vari Paesi.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)