Tabacco: nuove strategie di prevenzione in Australia e Nuova Zelanda
cufrad fumo tabacco prevenizone
fonte: WHO - World Health Organization
Sebbene il numero totale dei fumatori sia sceso un terzo degli abitanti del globo ancora si accende la sigaretta. Diversi
tipi di cancro e di malattie cardiovascolari e respiratorie sono legati al tabacco. Il tabagismo è il principale fattore
patogeno evitabile e causa più problemi alla salute di alcol, stupefacenti, ipertensione, obesità e colesterolo. Sotto
l'egida dell'OMS nel 2003 è stata stipulata la Framework Convention on Tobacco Control, il primo patto globale di sanità
pubblica, ratificato da oltre 100 stati, per tutelare la salute contro i devastanti effetti provocati dal consumo di tabacco
e dall'esposizione al fumo. L'intesa stabilisce una rigida regolamentazione per poter esercitare un efficace controllo nella
lotta contro il fumo ed impone ai produttori di apporre delle etichette chiare ed esaustive al fine di avvertire i
consumatori sui pericoli in cui possono incorrere. I dati epidemiologici oggi disponibili testimoniano come, a seguito di
questi provvedimenti, sia in Australia che in Nuova Zelanda la popolazione abbia migliorato notevolmente la conoscenza dei
danni provocati dal fumo e sovente si sia allontano dal vizio. In ottemperanza alle indicazioni del WHO le autorità
australiane e neozelandesi hanno recentemente predisposto delle nuove le linee guida ancora più rigorose, che impongono alle
major di pubblicizzare il tenore di catrame, nicotina, monossido di carbonio ed utilizzare determinate dimensioni per i
testi, per le immagini (il loro orientamento e carattere). Con il varo della nuova "Tobacco Control Strategy" i due governi
si sono impegnati, inoltre, a ridurre sensibilmente il consumo finanziando campagne di sensibilizzazione dell'opinione
pubblica ed inasprendo la normativa in materia con divieti ancora più cogenti.