Tabacco: pericolosi anche i prodotti non destinati al fumo
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fonte: American Heart Association
I problemi correlati all'uso di tabacco sono legati non solo alle sigarette e agli altri prodotti da fumo ma anche ad
articoli destinati a un utilizzo diverso (tabacco da sniffo o da masticazione). A questo proposito, l'American Heart
Association (AHA) ha sottolineato come i dati più recenti forniti dai Centri per il controllo delle malattie e la prevenzione
(CDC) rivelino tendenze preoccupanti nella prevalenza di utilizzo di prodotti a base di tabacco utilizzati dai fumatori per
soddisfare la loro dipendenza dalla nicotina. La guerra contro il tabacco, osserva l'AHA, assume quindi una dimensione nuova.
Dall'associazione ricordano che nessun prodotto a base di tabacco è sicuro da consumare, che i pericoli per la salute
correlati all'uso di tabacco sono ben documentati e che una recente dichiarazione proprio da parte dell'AHA indica che i
prodotti a base di tabacco non destinati al fumo aumentano anch'essi il rischio di attacco di cuore fatale, colpo apoplettico
e tumore. Inoltre, proseguono gli specialisti, i prodotti a base di tabacco non da fumo non rappresentano un'alternativa alle
sigarette, contrariamente a quanto sostengono i rivenditori, e quindi non dovrebbero essere utilizzati come coadiuvanti dei
tentativi di smettere di fumare.
Date le ripercussioni finanziarie e sanitarie legate all'uso di tabacco, che continuano a piagare molti paesi, l'AHA ritiene
che le istituzioni dovrebbero sostenere l'aumento delle tasse imposte sul tabacco, fornire finanziamenti adeguati per avviare
programmi di prevenzione e per smettere di fumare, promuovere leggi che prevedano luoghi liberi dal fumo e garantire l'
implementazione delle norme di regolazione del tabacco previste dalla Food and Drug Administration. Misure che, concludono
gli specialisti dell'AHA, si sono dimostrate efficaci in regioni con i più bassi tassi di prevalenza del fumo.