University of Nottingham: tabacco, se non lo vedi, lo eviti
cufrad newsalcologia tabacco sigarette fumo
Togliere i prodotti da fumo dalle esposizioni dei negozi può cambiare l'atteggiamento dei giovani nei riguardi del fumo senza
danneggiare, al contempo, i rivenditori.
La scoperta viene dai ricercatori del Centro studi di controllo sul tabacco dell'università di Notthingam, in Gran Bretagna,
che hanno analizzato l'effetto della rimozione dei prodotti da fumo dai negozi irlandesi, in seguito a una norma di legge
entrata in vigore nel 2009 e prossima ad essere applicata anche in Gran Bretagna.
In un primo studio, il team di ricerca ha scoperto che il numero di teenagers che ricordava i prodotti da fumo (dopo averli
visti nei negozi) era sceso dall'81% al 22% dopo il 1 luglio, data a partire dalla quale i prodotti da fumo sono stati tolti
dalle esposizioni dei negozi irlandesi. Dopo la rimozione, pochi ragazzi credevano che il fumo fosse diffuso tra i loro
coetanei (46%) mentre in precedenza la percentuale arrivava al 62%. Il 38% dei giovani intervistati riteneva inoltre che l'
eliminazione dei prodotti da fumo dalle esposizioni potesse aiutare i ragazzi ad evitare di fumare e il 14% degli adulti
pensava che questa legge potesse essere d'ausilio per smettere di fumare. La ricerca ha inoltre evidenziato che il gradimento
per il provvedimento è passato dal 58% al 66% dopo la sua entrata in vigore. In un secondo studio, il team ha mostrato come
l'eliminazione i prodotti da fumo dalle esposizioni non abbia comportato alcun danno economico per i rivenditori, in quanto
la decisione non influenza le scelte degli adulti ma ha un impatto sui bambini e giovani. ricercatori concludono osservando
che i dati emersi dallo studio sottolineano come eliminare i prodotti da fumo dalla vista nei negozi aiuti a modificare il
modo in cui i giovani pensano al fumo e a far sì che i ragazzi non pensino continuamente al fumo entrando nei negozi.