University of Southern California: gli effetti della sigaretta elettronica negli adolescenti
Sigaretta elettronica: negli adolescenti più possibilità di passare a quelle 'vere'
Lo sostiene uno studio dell'University of Southern California. I teenager che iniziano a 'svaporare' le e-cig sarebbero 6 volte in più 'a rischio'
I TEENAGER che incominciano a provare la sigaretta elettronica hanno sei volte in più di possibilità di incominciare a fumare quelle 'vere'. Lo sostiene uno studio dell'University of Southern California, appena pubblicato sul giornale Pediatrics. "Siamo preoccupati perché i ragazzi che sperimentano questo tipo di fumo possono finire per decidere di scegliere altri tipi di tabacco che sono molto più pericolosi", ha detto l'autore della ricerca Jessica Barrington-Trimis, ricercatrice della University of Southern California.
Lo studio. La sigaretta elettronica è un dispositivo che simula il fumo di sigaretta e l'atto respiratorio della stessa. Il surriscaldamento di una resistenza permette l’evaporazione di un apposito liquido, che viene respirato sotto forma di denso vapore, all’apparenza in tutto e per tutto simile al fumo. I ricercatori americani hanno preso in esame 300 liceali che abitano nella California del Sud. Rispondendo a domande sull'argomento, nel 2014 circa la metà aveva detto di aver almeno provato una volta le e-cig. Nel 2015 almeno il 40% dei giovani che avevano provato le sigarette elettroniche si era poi dato a quelle normali, mentre fra coloro che non le aveva mai provate solo l'11 per cento aveva in seguito deciso di iniziare a fumare.
Dopo aver esaminato e suddiviso i dati per genere, etnia e tipo di educazione riceuta in famiglia, hanno calcolato che gli adolescenti che 'svaporano' e-cig hanno sei volte più probabilità di incominciare a fumare sigarette normali. Barrington-Trimis ha aggiunto che questo non succede "solo fra i ragazzi che avrebbe comunque deciso di iniziare a fumare".
Stretta Usa. Nel 2015 l'American Academy of Pediatrics ha chiesto che le sigarette elettroniche siano consideate come prodotti con tabacco. Questo per la preoccupazione che 'svaporare' porti a diventare in seguito fumatori e per la paura che i loro cervelli, in via di formazione, siano a contatto con la nicotina. Il mese scorso la Food and Drug Administration ha proibito le e-cig ai minori di 18 anni. Secondo uno studio dai Centers for Disease Control and Prevention, il numero di studenti di scuole medie e superiori che utilizzano le sigarette elettroniche è triplicato tra il 2013 e il 2014. I sostenitori della legge ritengono che provvedimenti del genere possano dissuadere gli adolescenti dal fumo e, quindi, limitare le possibilità che possano divenire dipendenti dal consumo della nicotina.
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(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)