Sardegna: alcol, gruppi e servizi per uscire dal problema
Alcol, i gruppi e l’aiuto per uscire dal tunnel
In città il 10 per cento di persone “dipendenti”. Il rapporto tra le famiglie, i volontari del Club e l’Asl
PORTO TORRES. Formare gli operatori per i gruppi di auto aiuto e sensibilizzare la popolazione sulla problematica che hanno le persone con dipendenza da alcol o alcool correlati. Sono queste le azioni più importanti emerse nel corso del convegno delle famiglie dei Club alcolisti in trattamento svoltosi nei giorni scorsi nella sala Filippo Canu.
«Porto Torres è collocata nella media nazionale del 10 per cento per quanto riguarda le persone che hanno dipendenza da alcol – ha detto l’assessore alle Politiche sociali Rosella Nuvoli – e in città c’è un solo club che coinvolge sei famiglie e che dovrà lavorare per azioni che portino alla conoscenza sempre più maggiore del problema: noi collaboriamo col club e l’idea è quella di rafforzare ulteriormente questa collaborazione attraverso un atto della giunta comunale che demanderà gli uffici a porre in essere azioni importanti».
Lo psichiatra del SerD di Sassari Paolo Loffredo ha specificato che la problematica dell’alcool dipendenza non va affrontata solo dal punto di vista medico: «I gruppi di auto aiuto hanno un ruolo fondamentale per supportare la persona e cercare di farla uscire dal circuito di dipendenza». Nell’incontro è stato infatti diffuso il messaggio che moltiplicare il numero dei Club all’interno della comunità turritana è sempre più necessario per avere volontari che lavorino in sinergia le con Asl e Servizi sociali.
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copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://lanuovasardegna.gelocal.it/sassari/cronaca/2016/12/07/news/alcol-i-gruppi-e-l-aiuto-per-uscire-dal-tunnel-1.14531588?refresh_ce
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)