XXX Congresso Nazionale di Spiritualità Antropologica e di Ecologia Sociale
CAT12-05-2022
XXX Congresso Nazionale di Spiritualità Antropologica e di Ecologia Sociale
Una nuova spiritualità antropologica, “Fratelli tutti”
Assisi, 13-14-15 Maggio 2022 presso La “Cittadella” Via Ancaiani
- Il nostro è il tempo di un inedito pellegrinaggio, ver- so una meta abbastanza confusa ed incerta, attra- verso un percorso tutto da costruire, con compagni di viaggio in bilico tra slanci di fiducia e ricorrenti delusioni. Anche il nostro approccio antropo-spiri- tuale deve trovare nuove parole al ritmo del nostro cammino: in famiglia, nella comunità, nel Club. Lo scorso anno abbiamo riflettuto partendo dalle pa- role “Verso una nuova spiritualità antropologica”; la pandemia ci aveva ingaggiato di prepotenza su questo stretto sentiero. La tappa di quest’anno 2022 – secondo anno di prova – è su parole simili ma più mature, cioè: “Una nuova spiritualità antropologica: “fratelli tutti”, come suggerisce papa Francesco.
- Quel “fratelli tutti” dà senz’altro un orientamento più preciso alla nostra ricerca dell’umano e delle sue caratteristiche tale che non perda di vista niente e nessuno. Non “tutti fratelli” quindi, in quanto di- chiarazione teorica che si limiti ad affermare razio- nalmente un principio di etica intersoggettiva, ben- sì “fratelli tutti”, cioè il passaggio o “conversione” dall’universale astratto alla concretezza di un auten- tico “in-contro” quotidiano, consapevole e aperto che veda, accolga e dia spazio a tutti, proprio tutti.
- Che sia proprio a partire da questa nuova attenzio- ne a tutto l’umano che incontriamo in noi stessi e a distanza zero ogni giorno, che può delinearsi una “spiritualità nuova”, che non sia solo un lifting rispet- to alla precedente? Si potrebbe rivedere il concetto stesso di “fraternità”, anche questo astratto, per as- sumere quello più “caldo” di “consanguineità” che dica la necessità esistenziale di essere gli uni per gli altri? La pandemia ci ha condotti dentro ad nuovo perimetro ecologico in cui nessuno può dirsi indiffe- rente all’altro, anche quando certe scelte individuali possono scatenare diversità laceranti.
- Quel “fratelli tutti” che papa Francesco usa è di San Francesco, uno spirito davvero universale, ma che ha giocato tutta la propria spiritualità nel “qui ed ora”, in modo pieno e fedele, con ogni creatura in- contrata faccia a faccia e con amore rispettoso e trepido. Assisi ci mostrerà ancora qualche sentiero nuovo, qualche pista di trascendenza che ci aiuterà a interpretare questo tempo che viviamo non come un nemico, ma come una palestra di nuova consa- pevolezza sull’umano necessario e possibile che sta nelle nostre reciproche responsabilità.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link: https://aicat.net/xxx-congresso-nazionale-di-spiritualita-antropologica-e-di-ecologia-sociale/
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)